Il sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, ha recentemente rivelato l’intenzione di conferire la cittadinanza onoraria a Mel Gibson, l’acclamato regista e attore statunitense. In un’intervista all’ANSA, ha dichiarato: “Stiamo lavorando per dare la cittadinanza onoraria a Mel Gibson. È già stato avviato un percorso in tal senso e la prossima settimana se ne discuterà nella Commissione competente. Ci auguriamo di portare a termine questo riconoscimento per un artista di fama internazionale che ama la nostra fantastica terra e a cui Matera deve tanto.” Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per la città, che si prepara a ospitare Gibson per le riprese di “La Passione di Cristo 2: Resurrezione”.
un’opportunità per matera
Il sequel, atteso da molti, si concentrerà sulle 24 ore della Passione e sui tre giorni successivi alla crocifissione, fino alla resurrezione di Cristo. Le riprese non solo offrono un’importante opportunità per Matera, ma confermano anche il suo potenziale come set cinematografico di rilevanza mondiale. La città, famosa per i suoi storici “Sassi”, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993 e ha recentemente guadagnato visibilità come Capitale Europea della Cultura nel 2019. Questi eventi hanno attratto un numero crescente di turisti e cineasti, rendendo Matera un punto di riferimento per il cinema italiano e internazionale.
l’impatto del primo film
Il primo capitolo della saga di “La Passione di Cristo”, uscito nel 2004, ha incassato oltre 600 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei film indipendenti di maggior successo di sempre. La pellicola, girata in lingua latina, aramaica ed ebraica, ha suscitato dibattiti e controversie, ma ha anche ricevuto elogi per la sua intensa rappresentazione degli eventi biblici. L’idea di un sequel era già nei pensieri di Gibson dal 2004, ma solo recentemente ha iniziato a prendere forma concreta.
un legame profondo con la città
Il sindaco Nicoletti ha messo in evidenza l’importanza di Mel Gibson non solo come artista, ma anche come ambasciatore della cultura e della bellezza di Matera. L’attore ha dimostrato un forte attaccamento alla città, visitandola in passato e apprezzandone la storia e l’architettura. L’assegnazione della cittadinanza onoraria a Gibson rappresenta un passo importante per rafforzare i legami tra il mondo del cinema e le amministrazioni locali. In un momento in cui il settore cinematografico cerca di riprendersi dopo le difficoltà causate dalla pandemia, iniziative come questa possono fungere da catalizzatori per attrarre investimenti e produzioni in aree ricche di storia e cultura.
Inoltre, il ritorno di Mel Gibson per le riprese di “La Passione di Cristo 2” è atteso con entusiasmo non solo dai cinefili, ma anche dagli abitanti di Matera, che vedono in questo evento un’opportunità per valorizzare le proprie tradizioni. La cittadinanza onoraria potrebbe fungere da simbolo di gratitudine per l’attenzione che Gibson ha portato a Matera, contribuendo a elevare il suo profilo a livello internazionale.
In conclusione, l’assegnazione della cittadinanza onoraria a Mel Gibson non è solo un tributo a un artista di fama mondiale, ma anche una strategia per valorizzare Matera come meta turistica e culturale. La Commissione competente del Comune di Matera si prepara a discutere questa proposta, mentre la città attende con entusiasmo il ritorno di Gibson e le nuove avventure che porterà con sé.