Reggio Calabria FilmFest 2025: un docu esclusivo su De Nava apre la kermesse

Il 15 settembre 2025 segna l’inizio della 19/a edizione del Reggio Calabria FilmFest, una manifestazione cinematografica che celebra il grande amore per il cinema e la cultura nella splendida città calabrese. Sotto il claim “Bellezza eterna, identità viva”, il festival si propone di mettere in risalto la ricchezza storica e culturale di Reggio Calabria, attraverso una selezione di location simboliche che abbracciano la storia e l’identità locale.

Location e omaggi

Le quattro location scelte per ospitare gli eventi del festival sono:

  1. Museo Nazionale Archeologico
  2. Biblioteca Villetta Pietro De Nava
  3. Piazza Giuseppe De Nava
  4. Cine-teatro Odeon

Questi luoghi non sono solo scenari per le proiezioni, ma rappresentano una vera e propria riscoperta della città, un invito a esplorare la sua storia e la sua cultura. L’illuminazione della facciata del Museo, con la proiezione gigante del manifesto ufficiale, è un omaggio a Gianna Maria Canale, la diva reggina degli anni ’50, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema. L’immagine di Canale, che ha conquistato Hollywood, si staglia imponente sulla parete bianca di Palazzo Piacentini, simboleggiando un legame tra la terra d’origine e il mondo del cinema.

Serata inaugurale e documentario

La serata inaugurale avrà luogo in Piazza De Nava, dove sarà proiettato il documentario “Un nome, una rinascita, una città. Giuseppe De Nava”. Diretto da Thomas Castiello, questo lavoro è dedicato alla figura di Giuseppe De Nava, un illustre reggino che ha guidato la ricostruzione di Reggio Calabria dopo il devastante terremoto del 1908. Il documentario non solo racconta la vita e le opere di De Nava, ma offre anche uno sguardo sulle piccole storie e le curiosità della Reggio post-sisma, un periodo di grande fragilità e rinascita per la città.

La serata di apertura include anche un talk con la partecipazione di Gianlorenzo Franzì, direttore artistico del festival, e Michele Geria, direttore generale. La conduzione sarà affidata alla giornalista Manuela Iatì, che guiderà la discussione sul significato di questa edizione del festival e sull’importanza della figura di Giuseppe De Nava nel contesto culturale e sociale di Reggio Calabria.

Attività e sezioni del festival

Oltre alla proiezione del documentario, il festival inaugura anche una delle sue sezioni storiche, “Un libro per il Cinema”. Questa iniziativa prevede quattro incontri, il primo dei quali si terrà alle 18 presso la Biblioteca Villetta De Nava, dedicato al tema “L’avventura del Cinematografico Corrado Alvaro”. Questo ciclo di incontri è pensato per arricchire l’esperienza del festival, unendo letteratura e cinema e creando un ponte tra le diverse forme di espressione artistica.

Il programma del festival è denso di eventi, con proiezioni di 16 cortometraggi finalisti nel concorso storico Millennial Movie e 4 lungometraggi finalisti del Bergamotto d’Argento. Le proiezioni si svolgeranno ogni giorno dalle 18 al Cine-Teatro Odeon, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente per il pubblico. I vincitori di queste competizioni verranno premiati durante la serata finale, prevista per sabato 20 settembre, condotta dalla madrina del festival, l’artista Alma Manera.

Un momento speciale è previsto per la chiusura del festival, con la proiezione, per la prima volta in pubblico nella città natale di Nicola Calipari, de “Il Nibbio”. Sarà presente anche Rosa Villecco, moglie di Calipari, per rendere omaggio a una figura che ha segnato la storia recente dell’Italia. Questo evento sottolinea l’importanza del festival non solo come manifestazione cinematografica, ma anche come spazio di memoria e riflessione sulle vite e le storie che hanno influenzato la comunità locale.

Non mancheranno, infine, i momenti tradizionali di formazione. Gli Rcff Lab, realizzati in collaborazione con Framinia Academy, offriranno masterclass di recitazione e regia, permettendo ai partecipanti di apprendere direttamente da professionisti del settore. Un appuntamento atteso è quello di “Cinema dentro e fuori le mura”, che prevede la proiezione di un film all’interno del carcere di Arghillà, un’iniziativa che dimostra l’impegno del festival nell’inclusione sociale e nella valorizzazione di esperienze cinematografiche anche in contesti non convenzionali.

Promosso dall’Associazione E20, il Reggio Calabria FilmFest è quindi molto più di un semplice festival: è un viaggio attraverso la cultura, la storia e l’identità di una città che guarda al futuro senza dimenticare il proprio passato. Con un programma ricco di eventi e iniziative, il festival si conferma come un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di cinema e cultura.

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