Debutto di Milani a Festa di Roma: un viaggio emozionante nella vita di tutti i giorni

L’emozionante debutto di La vita va così, il nuovo film di Riccardo Milani, si prepara a catturare l’attenzione del pubblico come film d’apertura della 20/a edizione della Festa del Cinema di Roma. Questo evento, che si svolgerà dal 15 al 26 ottobre 2025 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, rappresenta un’importante vetrina per il cinema italiano. Con una sinossi che affronta temi di identità, resistenza e il conflitto tra tradizione e modernità, il film si posiziona come una delle produzioni più attese della stagione.

La trama di un pastore sardo

Il protagonista, Efisio Mulas, è interpretato da un attore di grande spessore, e incarna la figura del pastore sardo testardo e orgoglioso. La sua resistenza nel rifiutare di cedere il suo terreno, un angolo di paradiso affacciato sul mare, a un potente gruppo immobiliare, diventa una battaglia simbolica per la salvaguardia della propria terra e della cultura locale. La tensione si intensifica ulteriormente, poiché Efisio deve affrontare le pressioni degli abitanti del suo paese, alcuni dei quali vedono nel progetto una possibilità di sviluppo economico e lavoro.

I personaggi chiave

Il trailer recentemente rilasciato offre uno sguardo intrigante su queste dinamiche. La tensione tra il desiderio di modernità e il rispetto per le tradizioni è palpabile. I personaggi principali includono:

  1. Efisio Mulas – Il protagonista, pastore sardo in lotta per la sua terra.
  2. Giacomo – Presidente del gruppo immobiliare, simbolo del progresso.
  3. Mariano – Capo cantiere, incaricato di convincere Efisio a cedere.
  4. Francesca – Figlia di Efisio, divisa tra opportunità moderne e legame con la terra.
  5. Giovanna – Giudice locale, la cui decisione avrà ripercussioni su tutta la comunità.

Francesca rappresenta il conflitto generazionale, dove le nuove generazioni si trovano spesso a scegliere tra le opportunità offerte dalla modernità e la nostalgia per le radici familiari. Questo tema è particolarmente rilevante in Sardegna, un’isola che affronta sfide significative legate all’urbanizzazione e alla commercializzazione del territorio.

Un’opera di resistenza e identità

La vita va così non è solo un film che racconta una storia di resistenza, ma è anche un’opera che si interroga su cosa significhi appartenere a un luogo e combattere per la propria identità in un mondo in rapido cambiamento. La sceneggiatura, scritta da Riccardo Milani e Michele Astori, si distingue per la sua capacità di mescolare dramma e comicità, riflettendo lo stile caratteristico di Milani, noto per il suo approccio sensibile ai temi sociali.

La produzione, affidata a Ourfilms e Wildside in collaborazione con Medusa Film e PiperFilm, vanta un cast stellare, tra cui Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio e Giuseppe Ignazio Loi, con la partecipazione di Geppi Cucciari. Ogni attore porta con sé una notevole esperienza, arricchendo il film con performance che promettono di rimanere impresse nella memoria degli spettatori.

L’uscita nelle sale è fissata per il 23 ottobre 2025, e molti attendono con ansia di vedere come la storia di Efisio Mulas e la sua lotta per la terra verranno raccontate sul grande schermo. La vita va così è un invito a riflettere su cosa significhi davvero “appartenere” e quali costi si è disposti a sostenere per proteggere ciò che amiamo.

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