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Categories: Spettacolo

Job Film Days: incontro con Wang Bing e riflessione sul lavoro nella scuola

Il Job Film Days, giunto alla sua sesta edizione, si conferma come uno dei festival cinematografici più significativi dedicati al lavoro e ai diritti. In programma dal 30 settembre al 5 ottobre, il festival si svolgerà al Cinema Massimo e in altre location di Torino, portando sul grande schermo una selezione di opere che spazia da film italiani a una ricca rappresentanza straniera. Quest’anno, il festival ospiterà circa 20 film italiani, ma la dimensione internazionale è particolarmente forte, con un’ampia partecipazione di opere provenienti dalla Francia e dalla Germania. La Francia presenterà ben 13 film, di cui 11 sono co-produzioni, mentre la Germania si cimenterà con 10 opere, 5 delle quali sono frutto di collaborazioni internazionali.

un evento di riflessione e dibattito

Diretto da Annalisa Lantermo, il Job Film Days non si limita a essere un semplice evento cinematografico, ma si propone come uno spazio di riflessione e dibattito su temi cruciali legati al lavoro e ai diritti umani. La manifestazione avrà un ospite d’eccezione: il regista cinese Wang Bing, noto per il suo approccio documentaristico e il profondo interesse per le questioni sociali. Wang Bing condurrà una masterclass e presenterà il suo film “Youth (Spring)”, che racconta le vite di giovani in un contesto di sfide sociali e professionali. La collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema arricchisce ulteriormente l’offerta del festival, rendendo l’evento un’occasione imperdibile per cinefili e professionisti del settore.

un concorso per dare voce a storie in ombra

Un’altra novità di questa edizione è l’introduzione di un concorso realizzato in collaborazione con Itcilo, l’Istituto Internazionale di Cooperazione e Sviluppo, che presenterà 14 cortometraggi provenienti da “Paesi a basso e medio reddito”, secondo la classificazione Ocse/Dac 2024-2025. Questo concorso rappresenta un’ulteriore opportunità per dare voce a registi e storie che spesso rimangono in ombra, permettendo di esplorare le diverse realtà lavorative e le sfide affrontate da queste nazioni.

focus sul lavoro nella scuola

Uno dei temi centrali di questa edizione del festival sarà il lavoro nella scuola. Il focus su questo argomento si concretizzerà attraverso la proiezione di tre film specifici, che affronteranno le problematiche legate all’educazione e al mondo scolastico in diverse culture e contesti. L’educazione è un tema cruciale, soprattutto in un periodo di grandi trasformazioni sociali e culturali. I film in programma offriranno spunti di riflessione sulle sfide che gli insegnanti e gli studenti affrontano quotidianamente, contribuendo così a un dibattito più ampio sul valore del lavoro educativo e sulla dignità professionale di chi opera nel settore.

In aggiunta, il festival prevede un evento speciale in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dedicato alla figura di Paolo Griseri, un giornalista che ha lasciato un segno profondo nel panorama dell’informazione piemontese. Griseri, scomparso prematuramente lo scorso ottobre, viene ricordato non solo per il suo impegno professionale, ma anche per la sua dedizione ai temi sociali e ai diritti dei lavoratori. Questo tributo sottolinea l’importanza del giornalismo nella narrazione delle storie di vita e di lavoro, che sono al centro della manifestazione.

Annalisa Lantermo, direttrice del festival, esprime grande soddisfazione per il programma di quest’anno: “Siamo molto contenti del programma – afferma – della prossima edizione del festival, ricco e variegato come temi e provenienza geografica. Con 60 film, tra lungometraggi e cortometraggi di numerosi Paesi del mondo, presenteremo opere di registi e registe conosciuti e importanti, ma anche di giovani cineasti che ci offrono una visione significativa sulle paure, le ansie e le difficoltà delle nuove generazioni in un contesto di vita e lavoro in continua evoluzione.”

In un periodo in cui il mondo del lavoro è soggetto a profonde trasformazioni, il Job Film Days si propone come un osservatorio privilegiato per analizzare le tendenze e le sfide attuali. La manifestazione di quest’anno, con il suo ampio respiro internazionale e la ricca varietà di film, stimolerà certamente una riflessione critica non solo sul lavoro in senso stretto, ma anche sul ruolo del cinema come strumento di attivismo e di cambiamento sociale. La partecipazione di registi di fama e di talenti emergenti rappresenta una preziosa opportunità per il pubblico di confrontarsi con storie e realtà diverse, ampliando la propria visione sul mondo del lavoro e dei diritti umani.

Con 68 partner coinvolti, il festival non potrebbe realizzarsi senza l’interesse e la collaborazione di molteplici attori sociali e culturali, che rendono possibile un evento tanto ricco e significativo. Job Film Days non è solo un momento di celebrazione del cinema, ma un’importante occasione per affrontare temi di grande attualità e importanza sociale, riflettendo sulle trasformazioni del lavoro e sulle sfide delle nuove generazioni.

Luigi Ferraris

Sono un appassionato di politica e attualità, con anni di esperienza nel mondo del giornalismo. La mia carriera mi ha portato a esplorare le dinamiche del potere, le questioni sociali e gli eventi che plasmano il nostro presente. Collaboro con cinturaovest.it per offrire analisi approfondite e commenti critici su temi di rilevanza nazionale e locale. Cresciuto in un contesto dove il dibattito politico era sempre al centro delle discussioni, ho sviluppato un forte senso critico e la capacità di contestualizzare le notizie in modo accessibile per i lettori. Credo fermamente nel potere dell'informazione come strumento di cambiamento e mi impegno a raccontare storie che stimolino la riflessione e il dialogo. Quando non scrivo, mi piace immergermi nella lettura e nei documentari, sempre alla ricerca di nuove prospettive e idee.

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