Turista tedesca aggredita da un uomo con il casco mentre passeggiava con il cane: arrestato il sospetto

Un grave episodio di violenza ha scosso la tranquilla località di Sottomarina di Chioggia, in provincia di Venezia. Lunedì sera, una turista tedesca è stata accoltellata mentre portava a passeggio il suo cane. La donna, di origine polacca, si trovava in vacanza con il compagno e il figlio adolescente di lui, cercando relax e svago in uno dei luoghi turistici più apprezzati della costa veneta.

La dinamica dell’aggressione

Intorno alle 23, la donna di trent’anni, proveniente da Fürth, in Baviera, ha notato un uomo con un casco che la fissava. In un attimo, l’uomo l’ha raggiunta armato di un coltello, infliggendole almeno dieci coltellate in diverse parti del corpo, tra cui testa, collo, spalle e mani. Nonostante la brutalità dell’attacco, la donna ha avuto la forza di opporre resistenza, evitando così che le ferite fossero fatali.

Il soccorso e le indagini

La scena ha attirato l’attenzione di residenti e passanti, che si sono precipitati per prestare soccorso. Testimoni oculari hanno descritto la vittima come una persona calma nonostante la gravità delle sue condizioni. «Perdeva molto sangue ma non piangeva», ha raccontato un testimone, sottolineando il legame tra la donna e il suo animale, Luky. Dopo i primi soccorsi, la giovane è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Chioggia, dove, fortunatamente, le sue condizioni sono risultate stabili.

Nel frattempo, i carabinieri hanno avviato le indagini per identificare il presunto aggressore. Grazie alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, gli inquirenti hanno individuato un giovane di 25 anni, residente a Chioggia, già noto per precedenti comportamenti problematici. Dopo essere stato interrogato, il giovane è stato trasferito in una struttura sanitaria su disposizione del sindaco, Marco Armelao, che ha firmato un Accertamento Sanitario Obbligatorio (ASO) d’urgenza.

La ricerca di Luky

Mentre le indagini proseguivano, è iniziata anche la ricerca del cane della vittima, Luky. Le autorità hanno attivato droni della sorveglianza aerea per cercare di rintracciare l’animale. Un possibile avvistamento è stato segnalato nella zona dell’ex bar Cichito, tra viale Trieste e viale Piemonte. Le ricerche si sono intensificate, coinvolgendo anche il compagno della donna, nella speranza che il cane potesse riconoscerne la voce. Tuttavia, fino alla sera di martedì, il cane non era ancora stato trovato.

La comunità di Chioggia è rimasta profondamente scossa dall’accaduto. Il sindaco Armelao ha dichiarato: «Siamo impegnati per ritrovare e riportare la cagnolina ancora smarrita, Luky, alla sua proprietaria, che è all’ospedale seppur fuori dalla rianimazione». Questo episodio ha evidenziato l’importanza della solidarietà tra i cittadini, sottolineando che Chioggia è una comunità accogliente e non può accettare atti di violenza.

In un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica, il sindaco ha annunciato che l’amministrazione comunale si costituirà parte civile nel processo contro l’aggressore. La vicenda ha portato alla luce la necessità di una maggiore vigilanza e prevenzione, soprattutto in aree affollate da turisti.

La storia della turista tedesca e del suo cane ha toccato il cuore di molti, richiamando l’attenzione sulla violenza che può colpire anche nei momenti più quotidiani, ma anche sulla resilienza e sul legame speciale tra gli esseri umani e i loro animali. La speranza è che Luky venga ritrovato al più presto, riportando un po’ di serenità in una situazione altrimenti drammatica.

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