Nel mondo della vela oceanica, un nome sta emergendo con forza: Ambrogio Beccaria, giovane velista milanese, ha recentemente trionfato nella quarta tappa della Ocean Race Europe, che ha visto l’arrivo a Genova. Questo successo rappresenta non solo una vittoria sportiva, ma anche un’importante tappa nel percorso di Beccaria verso il suo sogno di partecipare al Vendee Globe, la prestigiosa regata in solitario attorno al mondo, senza scalo.
Ambrogio ha iniziato a navigare in gioventù, cresciuto sotto l’ombra di grandi nomi della vela italiana, come Giovanni Soldini, noto per le sue imprese audaci. Soldini, attualmente impegnato nel progetto Ferrari Hypersail, ha ispirato una generazione di velisti, tra cui Beccaria, pronto a raccoglierne l’eredità. La sua imbarcazione, Allagrande, sponsorizzata da Mapei, è un Imoca 60, una classe di barche progettate per le sfide più estreme dell’oceano.
un riscatto dopo le difficoltà
La vittoria di Beccaria nella tappa di Genova segna un significativo riscatto dopo un inizio difficile. Il 10 agosto, durante la partenza da Kiel, si è verificata una collisione tra Allagrande e il Team Holcin PRB, costringendo entrambi i team a effettuare riparazioni sostanziali. Questi imprevisti sembrano aver dato ulteriore slancio al giovane velista, che ha dimostrato una sorprendente resilienza e capacità di affrontare le difficoltà.
sfide e opportunità in mare
Il percorso di questa quarta tappa, partito da Nizza, ha presentato diverse sfide. Beccaria ha dovuto affrontare condizioni meteorologiche variabili, ma ha saputo sfruttare al meglio le opportunità che il vento gli ha offerto. Ecco alcuni momenti salienti della regata:
- Discesa lungo la Corsica: Beccaria ha affrontato condizioni di bolina larga, ma l’uscita dalle Bocche di Bonifacio è stata un’esperienza unica, con la barca che ha raggiunto i 20 nodi di bolina.
- Blackout totale: Durante un lungo bordo verso La Spezia, la barca ha subito un blackout totale. Beccaria ha timonato di notte ‘alla cieca’ mentre il suo compagno tentava di risolvere il problema. Dopo più di un’ora, sono riusciti a ripristinare tutto, scoprendo che avevano superato i concorrenti.
la ocean race europe e il futuro di ambrogio
La Ocean Race Europe, partendo da Kiel e facendo tappa in città come Portsmouth, Porto, Cartagena e Nizza, culminerà in Montenegro, nelle storiche Bocche di Cattaro. Attualmente, la competizione vede in testa la Biotherm, un team difficile da superare, ma Allagrande Mapei ha buone possibilità di conquistare una posizione sul podio, attualmente quarta dietro Holcin PRB.
La Ocean Race rappresenta l’evoluzione della storica Whitbread Round The World Race, che ha ispirato molti giovani come Beccaria a intraprendere carriere nel mondo della vela. Con le recenti innovazioni, sia la Ocean Race che il Vendee Globe utilizzano le stesse imbarcazioni, le Imoca 60, progettate per affrontare le sfide più ardue dell’oceano.
In questo contesto, la figura di Ambrogio Beccaria si fa sempre più centrale. La sua dedizione e il suo talento lo pongono come uno dei velisti più promettenti della sua generazione. Con l’obiettivo di partecipare al Vendee Globe, Beccaria non solo rappresenta l’Italia nella vela oceanica, ma porta con sé la passione e l’entusiasmo di una nuova generazione di navigatori.
Mentre la Ocean Race Europe si avvicina alle sue fasi finali, gli occhi degli appassionati di vela sono puntati su Ambrogio Beccaria, un giovane che sta scrivendo la sua storia e contribuendo a quella della vela italiana, con la speranza di continuare a sorprendere e ispirare con le sue imprese in mare aperto.