Alberto Sordi: la maschera di un vitellone in mostra a Rimini

A partire da domani e fino al 28 settembre 2023, il Palazzo del Fulgor di Rimini ospiterà una mostra dedicata ad Alberto Sordi, intitolata “Maschera di un vitellone”. Questa esposizione, che segue il precedente allestimento negli spazi del Grand Hotel in occasione della rassegna “La terrazza della Dolce Vita”, rappresenta un’importante occasione per rendere omaggio a uno dei più iconici interpreti della commedia italiana.

Curata da Marco Dionisi Carducci e supervisionata da Paola Comin, storica collaboratrice di Sordi, la mostra offre ai visitatori un viaggio affascinante attraverso la carriera di questo straordinario attore romano. Alberto Sordi, nato a Roma nel 1920, ha segnato un’epoca del cinema italiano, diventando simbolo di una certa italianità attraverso i suoi personaggi, spesso caratterizzati da un mix di comicità e malinconia.

Un viaggio attraverso la carriera di Sordi

L’esposizione presenta una ricca selezione di materiali che tracciano il percorso artistico di Sordi, tra cui:

  1. Fotografie
  2. Bozzetti
  3. Oggetti personali
  4. Locandine
  5. Sceneggiature
  6. Costumi

Questo materiale è accompagnato da contributi audiovisivi che arricchiscono ulteriormente l’esperienza del visitatore, riportandolo indietro nel tempo e facendogli rivivere le emozioni suscitate dai film di Sordi.

La collaborazione con Federico Fellini

Uno degli aspetti più interessanti della mostra è la celebrazione del sodalizio artistico tra Alberto Sordi e il grande regista Federico Fellini. Tra le immagini esposte, spiccano momenti emblematici come l’apparizione di Sordi sull’altalena ne “Lo sceicco bianco”, un film del 1952 che segna l’inizio di una lunga e proficua collaborazione tra i due. La scena, in cui Sordi oscilla tra cielo e mare, è diventata un’icona del cinema italiano, evocando la spensieratezza e la fragilità dei sogni.

Inoltre, uno dei momenti più toccanti che verranno messi in evidenza è l’abbraccio con il mascherone di cartapesta in “I vitelloni”, un film del 1953 che rappresenta una delle prime epifanie dell’universo felliniano. Qui, la maschera crolla e il volto emerge fragile e smarrito, simboleggiando la vulnerabilità dell’essere umano.

Un’importante eredità culturale

La mostra si propone non solo di celebrare la figura di Sordi, ma anche di contestualizzare la sua opera all’interno della storia della commedia italiana. A partire dagli anni ’50, il cinema italiano ha vissuto un periodo d’oro, con la nascita di generi nuovi e l’emergere di grandi talenti. Alberto Sordi si è affermato come uno dei principali protagonisti di questo movimento, portando sul grande schermo personaggi che riflettevano le contraddizioni e le complessità della società italiana dell’epoca.

Tra i pezzi esposti, i visitatori potranno ammirare costumi originali indossati da Sordi in alcuni dei suoi film più famosi, come “Il vedovo” e “Un americano a Roma”. Questi oggetti non solo raccontano la storia di un attore, ma anche quella di un’intera nazione che stava cambiando, tra speranze e delusioni.

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Palazzo del Fulgor, da martedì a domenica, dalle 11 alle 17. Questo spazio, che ha già ospitato eventi di grande richiamo, si conferma come un importante punto di riferimento per la cultura e l’arte a Rimini, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per immergersi nel mondo di Alberto Sordi.

In un’epoca in cui la cultura popolare è sempre più influenzata dai social media e dalle nuove tecnologie, il ritorno a figure come Sordi appare fondamentale per riscoprire le radici del nostro cinema e della nostra identità culturale. La mostra non è solo un omaggio a un grande attore, ma anche un invito a riflettere su come la commedia italiana abbia saputo raccontare, con ironia e profondità, le sfide e le speranze di un’intera generazione.

Alberto Sordi, con la sua maschera di vitellone, rimane un’icona intramontabile, la cui eredità continua a vivere nel cuore degli italiani e nel panorama cinematografico mondiale. La mostra di Rimini rappresenta quindi un’occasione imperdibile per rivivere la magia del cinema di un tempo, rendendo omaggio a uno degli artisti più amati della storia del nostro paese.

Change privacy settings
×