La 82/a Mostra del Cinema di Venezia si prepara a diventare il palcoscenico di un mix di star di Hollywood, eventi esclusivi e polemiche che emergono in un contesto geopolitico complesso. Da un lato, il glamour che caratterizza da sempre il Festival, dall’altro le mobilitazioni per Gaza, che hanno già creato un clima di tensione e divisione, ancor prima dell’inaugurazione ufficiale prevista per il 27 agosto.
il debutto di julia roberts e le polemiche
Uno dei momenti più attesi è senza dubbio il debutto al Lido di Julia Roberts, protagonista del film “After The Hunt” di Luca Guadagnino. Questa pellicola affronta tematiche legate al movimento #MeToo e vede l’attrice affiancata dall’attore Andrew Garfield. L’importanza di questo film è indiscutibile, non solo per il cast d’eccezione, ma anche per il messaggio sociale che porta con sé. Sebbene sia stato inserito nella sezione “fuori concorso”, la sua presenza al festival rappresenta un’opportunità per discussioni attuali e rilevanti.
Tuttavia, le polemiche non tardano ad affiorare. Il gruppo Venice4Palestine ha lanciato una campagna per chiedere alla Biennale di ritirare l’invito a Gal Gadot e Gerard Butler, accusati di sostenere pubblicamente le violenze in corso. Anche se Gadot non era mai stata confermata per il festival, la sua assenza è stata interpretata come un tentativo di evitare ulteriori controversie. Allo stesso modo, Gerard Butler sembra aver scelto di non partecipare, riflettendo il clima di tensione che si respira.
i film in concorso
In contrapposizione a queste assenze, il Lido si appresta a ospitare un gran numero di star, pronte a sfilare sul red carpet e a partecipare a eventi riservati. Tra i film in concorso, spicca “Jay Kelly”, una dramedy di Noah Baumbach con George Clooney, Laura Dern e Adam Sandler. La trama ruota attorno a un viaggio che si snoda tra l’Europa e l’Italia, portando i protagonisti ad affrontare le proprie emozioni e relazioni in un contesto di divertimento e introspezione.
Un altro titolo atteso è “Father Mother Sister Brother” di Jim Jarmusch, che esplora le dinamiche familiari attraverso un racconto episodico. Il film presenterà un cast di tutto rispetto, con la presenza di Cate Blanchett, Adam Driver, Tom Waits e Charlotte Rampling. Dall’altra parte della narrazione, “Il mago del Cremlino” di Olivier Assayas, con Jude Law nel ruolo di un giovane Putin, promette di offrire uno sguardo intrigante sulle origini del potere politico russo.
opere curiose e attese
Tra le opere più curiose, “Bugonia” di Yorgos Lanthimos, con Emma Stone, racconta una storia di rapimento tragicomico. Il film offre uno spaccato surreale sul mondo aziendale, dove una CEO viene scambiata per un’aliena da due complottisti. La presenza di nomi come Oscar Isaac e Jacob Elordi nel remake di “Frankenstein” di Guillermo del Toro accresce ulteriormente l’aspettativa attorno alla Mostra. Inoltre, Dwayne Johnson abbandona i blockbuster per un ruolo drammatico in “The Smashing Machine”, un biopic sulla vita del campione di arti marziali miste Mark Kerr, affiancato da Emily Blunt.
Al di fuori della competizione, Al Pacino parteciperà al film corale “In the Hand of Dante” insieme a una schiera di stelle tra cui Oscar Isaac e Martin Scorsese. Inoltre, è coprotagonista nel thriller “Dead Man’s Wire” di Gus Van Sant, basato su una storia vera. Mads Mikkelsen torna alla Mostra con “The Last Viking”, un film che racconta la storia di un rapinatore con amnesia.
Il festival si chiuderà con “Chien 51” di Cédric Jimenez, un noir distopico che vedrà protagonisti diversi attori francesi di spicco come Adele Exarchopoulos e Louis Garrel. Infine, tra le sorprese, Willem Dafoe sarà presente in due ruoli distinti: come direttore d’albergo in “The Souffleur” e come poeta in “Late Fame”. Con un programma così ricco e variegato, la Mostra del Cinema di Venezia si conferma un palcoscenico di alto profilo, dove glamour e polemmiche si intrecciano, riflettendo la complessità del mondo contemporaneo.
