ID ); if ( ! empty( $postcat ) ) { $category = $postcat[0]->slug; }else{ $category = ''; } // Azioni per il singolo post } elseif ($page_location === 'home') { // Azioni per la home page } elseif ($page_location === 'blog') { // Azioni per la pagina del blog } ?>
La notte del 12 agosto 2023 ha segnato un momento cruciale per l’America’s Cup, con l’introduzione di un nuovo Protocollo che influenzerà profondamente le prossime edizioni della competizione. Presentato da Grant Dalton, leader di Team New Zealand, e Sir Ben Ainslie, CEO di Athena Racing, questo Protocollo non solo regolerà l’edizione numero 38, ma avrà anche un impatto significativo sulla 39. Le novità introdotte promettono di trasformare il panorama della vela, mantenendo viva l’essenza della competizione.
Uno dei cambiamenti più significativi è il limite di due stranieri per imbarcazione. Questa decisione riflette un intento di preservare l’identità nazionale, ma al contempo di attrarre talenti internazionali. Le reazioni sono state contrastanti: mentre alcuni applaudono la volontà di mantenere la tradizione, altri temono che questo possa limitare l’innovazione e la competizione.
Il nuovo Protocollo stabilisce che a bordo delle AC75, le barche di ultima generazione, ci saranno solo velisti specializzati, come timonieri, tattici e tailer, escludendo figure come i cyclors e i grinder. Questo cambiamento segna un’evoluzione verso un modello più simile a quello della Formula Uno, dove la tecnologia e la velocità sono centrali, spingendo i velisti a focalizzarsi su performance e risultati immediati.
Un altro aspetto cruciale del Protocollo è il ritorno a una cadenza biennale per la Coppa, con l’obiettivo di garantire continuità e attrarre investimenti da parte degli sponsor. Grant Dalton ha annunciato che il team sta già lavorando per l’edizione del 2029, dimostrando una lungimiranza fondamentale per il futuro della manifestazione. È prevista la creazione di un’organizzazione chiamata ACP (America’s Cup Partnership), con un CEO indipendente, per gestire collettivamente il patrimonio della Coppa e bilanciare le esigenze dei Defender e degli sfidanti.
La questione economica rimane cruciale: a differenza della Formula Uno, l’America’s Cup deve ancora costruire un seguito consolidato. Le nuove normative prevedono un budget massimo di 75 milioni di dollari per le imbarcazioni, cercando di attrarre un numero maggiore di sfidanti. Per la prossima edizione, gli sfidanti utilizzeranno solo le barche della scorsa edizione, limitando l’innovazione progettuale, ma la continua evoluzione tecnologica, in particolare nei foil e nei software di controllo, potrebbe comunque fare la differenza in termini di prestazioni.
La presenza di Peter Burling come potenziale timoniere per Luna Rossa è un altro punto di interesse. Burling, recentemente entrato nel team come coach, potrebbe assumere un ruolo fondamentale, portando un mix di esperienza e innovazione. Inoltre, una strategia di marketing prevede la partecipazione di un ospite VIP, contribuendo ad attrarre l’attenzione del pubblico.
Il programma per il 2026 prevede già tre eventi, seguiti da un altro nel 2027, culminando con la Coppa a Napoli in luglio. Questo evento non sarà solo una competizione tra i migliori velisti del mondo, ma anche un’opportunità per l’Italia di mostrare il proprio fascino e la propria ospitalità a un pubblico globale. Inoltre, la Louis Vuitton Cup, la regata di selezione per gli sfidanti, includerà anche le fleet race, promettendo competizioni più avvincenti e coinvolgenti.
Infine, l’America’s Cup continuerà a promuovere eventi come la Youth America’s Cup e la Women’s America’s Cup, dimostrando un impegno verso la diversità e l’inclusività nel mondo della vela. Questi eventi non solo offrono opportunità per giovani talenti e donne, ma contribuiscono anche a costruire una comunità di vela più forte e coesa.
Con tutte queste novità, l’America’s Cup si prepara a una trasformazione decisiva, rendendo la competizione più accessibile, coinvolgente e spettacolare, mentre si avvia a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga e affascinante storia.
La tragica scomparsa di Carlo Panizzo, un bambino di sei anni, ha scosso profondamente la…
Un episodio surreale ha catturato l'attenzione del pubblico domenica 10 agosto, quando due autisti di…
Nella giornata di lunedì 11 agosto 2025, un grave incidente stradale ha colpito la A1…
Milano è scossa da un tragico incidente che ha portato alla morte di Cecilia De…
Giulio Base, regista e sceneggiatore, ha intrapreso un percorso audace e provocatorio con il suo…
L'estate a Bologna ha brillato grazie a un evento che ha catturato l'attenzione di appassionati…