Il 28 luglio 2025 rappresenta un momento di grande significato per Lisa Gastoni, che compie 90 anni. Questo compleanno non è solo un’occasione di festeggiamento personale, ma anche un’opportunità per riflettere sulla sua straordinaria carriera, che si estende per oltre sei decenni, lasciando un’impronta indelebile nel panorama culturale italiano.
Nata ad Alassio nel 1935 con il nome di Elisabetta Gastone, Lisa ha sempre avuto una forte connessione con l’arte grazie alla sua famiglia. Il padre, un antifascista con un’anima poetica, e la madre, una nobildonna irlandese, hanno influenzato profondamente la sua formazione artistica. Dopo la Seconda guerra mondiale, la famiglia si trasferisce a Londra, dove Lisa inizia la sua carriera come fotomodella. Il suo debutto nel cinema avviene nel 1954 con “Operazione Commandos” di Lewis Milestone, dove recita accanto a star come Dirk Bogarde e Akim Tamiroff.
Nonostante il suo talento, Lisa inizialmente non vede il cinema come una carriera duratura. La sua bellezza mediterranea la porta a diventare una figura ricorrente nei film in costume di Cinecittà, interpretando ruoli di principesse e belle dame. Tra i suoi film più noti di questo periodo ci sono:
- “Le avventure di Mary Read”
- “L’uomo che ride”
- “Grazie zia” di Salvatore Samperi
Con “Grazie zia”, Lisa conquista il pubblico e la critica, diventando un simbolo di uno stile cinematografico audace e provocatorio. Questo film le consente di esplorare un personaggio complesso e seducente, ma nonostante il successo, la sua carriera è caratterizzata da un costante rifiuto di ruoli che non rispecchiano la sua vera essenza. Anche di fronte a numerose offerte, tra cui quella di Michelangelo Antonioni, Lisa sceglie di seguire il suo istinto, rimanendo fedele alla sua visione artistica.
Nel corso degli anni, Lisa collabora con registi di grande calibro come Gianni Puccini e Alberto Lattuada, partecipando a film che rimarranno nella storia del cinema italiano. La sua interpretazione in “Mussolini, ultimo atto” di Carlo Lizzani, dove interpreta Claretta Petacci, è una delle più intense della sua carriera, dimostrando la sua versatilità come attrice.
Negli anni ’70, dopo una carriera fulminante, Lisa decide di ritirarsi dalle scene, allontanandosi dal mondo del cinema e della televisione. Tuttavia, il suo ritiro non è definitivo. Nel 2005, grazie all’insistenza di Ferzan Ozpetek, Lisa torna a recitare in “Cuore sacro”, segnando il suo ritorno al grande schermo. Da quel momento, partecipa a vari progetti cinematografici e televisivi, come “La provinciale” e “L’onore e il rispetto”, fino all’ultima stagione di quest’ultimo nel 2017.
Oltre alla recitazione, Lisa è anche una talentuosa scrittrice e pittrice. Il suo libro più noto, “La madre di Taron”, è un’opera in parte autobiografica pubblicata nel 1995, che offre uno sguardo sulla sua vita e sulle sue esperienze. La sua passione per l’arte visiva e la scrittura riflette la sua personalità poliedrica e la continua ricerca di espressione.
Negli ultimi anni, la vita di Lisa Gastoni è stata segnata da eventi difficili, tra cui la perdita del marito, l’avvocato penalista Claudio Isgrò, avvenuta quattro anni fa, e una truffa perpetrata dai suoi vicini di casa. Nonostante queste difficoltà, la sua resilienza e il suo spirito artistico rimangono intatti. Lisa ha spesso affermato di aver “cancellato il passato” per viaggiare leggero nella vita, una filosofia che riflette la sua attitudine verso la carriera e le relazioni.
Oggi, mentre festeggia i suoi 90 anni, Lisa Gastoni rappresenta non solo una figura iconica del cinema italiano, ma anche un simbolo di determinazione e passione per l’arte. Le sue esperienze e il suo talento continuano a ispirare generazioni di attori e artisti, rendendo la sua storia un’importante parte della narrazione culturale italiana. La sua carriera, caratterizzata da pause e ritiri, rimane un esempio di come l’arte possa essere una forma di resistenza e rinascita.