Verità o finzione? Scopri la risposta al Lucania Film Festival

Dal 6 al 10 agosto 2024, la città di Pisticci, situata nella splendida regione della Basilicata, ospiterà la 26/a edizione del Lucania Film Festival, un evento che si preannuncia ricco di sorprese e spunti di riflessione. Quest’anno, la direzione artistica è affidata a una coppia molto particolare: la regista iraniana Hana Makhmalbaf, nota per i suoi film che esplorano temi di giustizia sociale e identità culturale, e l’attivista Claudia Fauzia, che ha dedicato la sua carriera alla promozione dei diritti umani e alla lotta contro le ingiustizie. Questa sinergia tra cinema e attivismo rappresenta una delle novità più interessanti del festival, che si propone di trasformare Pisticci in una vera e propria “Babilonia internazionale”.

Il tema della bugia

Il tema centrale di questa edizione sarà “la bugia“, un argomento che offre molteplici spunti di riflessione e dibattito. La scelta di indagare questo concetto complesso non è casuale. La bugia, infatti, può essere vista sia come uno strumento di oppressione che come un mezzo di liberazione. Nel corso del festival, avremo l’opportunità di assistere a:

  1. Proiezioni di film
  2. Incontri con ospiti di spicco
  3. Concerti che esploreranno le varie sfaccettature di questo argomento

Tra i nomi che parteciperanno troviamo i Manetti Bros., noti per il loro stile innovativo, l’artista e scultore Mimmo Paladino, l’attrice Marianna Fontana, e i musicisti Frida Bollani Magoni, Roberto Angelini e Pier Cortese.

Un festival di connessioni

Il Lucania Film Festival è descritto come il “festival dei luoghi e delle persone”, un evento che si distingue per la sua capacità di creare connessioni tra le opere cinematografiche e il pubblico. Organizzato dall’Associazione Allelammie in collaborazione con CineParco Tilt, il festival si è affermato nel tempo come un punto di riferimento per il cinema indipendente, sia a livello nazionale che internazionale. Questo è particolarmente importante in un’epoca in cui il cinema mainstream tende a privilegiare produzioni più commerciali e meno audaci.

Uno degli eventi più attesi di quest’edizione sarà il ‘Talk di bugia‘, ideato dalla co-direttrice Claudia Fauzia. Questo ciclo di incontri si propone di esplorare il territorio della finzione e dell’invenzione, invitando i partecipanti a riflettere su come la menzogna possa diventare uno strumento creativo e un spunto narrativo. Le conversazioni si concentreranno su tematiche attuali, come il femminismo, le identità culturali e il rapporto tra religione e identità queer, con l’obiettivo di mettere in discussione le verità che spesso diamo per scontate.

Un’esperienza unica

L’anteprima del festival avrà luogo il 3 agosto, con un concerto all’alba sulla spiaggia, un evento che promette di essere magico. Le sonorizzazioni live di Rocco Mentissi, accompagnate dalle letture performative di Manola Rotunno dedicate alla figura di Frankenstein, offriranno un’esperienza unica che unisce arte e natura. Questo primo evento rappresenta un assaggio di ciò che i partecipanti possono aspettarsi nei giorni successivi, un’immersione totale nell’arte e nella cultura.

Hana Makhmalbaf ha dichiarato: “Nel corso dell’ultimo anno, abbiamo osservato il mondo prendere forma attraverso il cinema, con storie sussurrate da ogni angolo del pianeta. Da questo ascolto silenzioso sono emersi alcuni film vitali, luminosi, impossibili da ignorare.” Le sue parole riflettono l’importanza del cinema come mezzo di comunicazione e di espressione, capace di far emergere verità scomode e di dare voce a chi non ne ha.

Il Lucania Film Festival rappresenta quindi un’occasione imperdibile per esplorare non solo il mondo del cinema, ma anche le complesse dinamiche sociali e culturali che lo circondano. Con la direzione artistica di Makhmalbaf e Fauzia, il festival si prepara a offrire un’esperienza che va oltre la semplice visione di film, invitando tutti i partecipanti a riflettere su ciò che consideriamo vero, giusto o semplicemente una bugia.

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