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Il 12 luglio 2023 è una data storica per il ciclismo italiano, segnando la fine di un lungo digiuno di sei anni senza vittorie al Tour de France. Jonathan Milan, un giovane sprinter friulano di soli 24 anni, ha conquistato la settima tappa da Saint Méen le Grande a Laval, un percorso di 171 chilometri. La sua performance straordinaria ha catturato l’attenzione di tutti, culminando in una volata avvincente dove ha superato il belga Wout Van Aert e l’australiano Kaden Groves.
Milan ha dichiarato: “Sarei potuto partire anche prima, ma sapevo che così avrei fatto il vuoto. È un’emozione splendida, che condivido con tutta la squadra.” Questa vittoria non solo rappresenta il suo primo successo al Tour, ma gli ha anche permesso di indossare la maglia verde, simbolo del leader nella classifica degli sprint. Un riconoscimento che evidenzia la sua abilità nelle volate lunghe e in leggera pendenza, dove ha pochi rivali.
La vittoria di Milan è stata il risultato di una strategia ben pianificata e di una gestione impeccabile della pressione. In un finale caotico, ha dimostrato la sua capacità di trovare spazio per scattare, nonostante la forte concorrenza. Van Aert, noto per le sue doti nelle volate, ha chiuso al secondo posto, ma non è riuscito a eguagliare la determinazione di Milan.
Jonathan Milan, nato a Tolmezzo il 1° ottobre 2000, ha già dimostrato di essere un atleta di grande talento. Con un’altezza di 1,93 metri e un peso di 84 kg, il suo fisico imponente è un vantaggio nelle volate. Inoltre, ha già conquistato un oro iridato nell’inseguimento individuale nel 2024, stabilendo un record nei 4 km con un tempo di 3’59”153.
Tuttavia, il suo successo non cancella le difficoltà che il ciclismo italiano ha affrontato negli ultimi anni. L’ultima vittoria italiana al Tour risale al 27 luglio 2019, quando Vincenzo Nibali trionfò a Val Thorens. Da allora, il ciclismo italiano ha lottato per trovare un protagonista capace di competere ai massimi livelli, ma Milan sembra pronto a cambiare questa narrativa.
Fino a questo momento del Tour, gli italiani erano stati per lo più spettatori. La tappa di Lille sembrava cucita addosso a Milan, ma la squadra Visma lo aveva lasciato nel secondo gruppo. Tuttavia, con la sua recente vittoria, l’ottimismo è tornato nel ciclismo italiano. Nell’ultimo chilometro della tappa vinta, Milan ha raggiunto una velocità di punta di 78 km/h, dimostrando la sua forza e la sua determinazione.
Con il dominatore della classifica generale, Tadej Pogacar, che mantiene un vantaggio su Remco Evenepoel e Vaquelin, la lotta per il podio di Parigi si fa sempre più interessante. La prossima tappa, da Chinon a Chateauroux, di 174 chilometri, offre a Milan un’altra opportunità per brillare.
In conclusione, la vittoria di Jonathan Milan al Tour de France segna un nuovo inizio per il ciclismo italiano, e gli occhi degli appassionati sono puntati su di lui. La speranza è che questo sia solo l’inizio di una nuova era, riportando l’Italia sul podio delle grandi competizioni internazionali.
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