Il 2024 della Lega del Filo d’Oro: un manifesto innovativo per le persone sordocieche e 1200 assistiti

Il 2024 rappresenta un anno di grandi cambiamenti e opportunità per la Lega del Filo d’Oro, un’organizzazione che da oltre sessant’anni lavora instancabilmente per riunire le persone sordocieche con il mondo esterno. Il 10 luglio, presso l’Università degli Studi di Milano, è stato presentato il Bilancio Sociale 2024, un documento che non solo riassume le attività e le sfide affrontate dalla fondazione, ma offre anche una visione sulle prospettive future. Questo evento ha avuto un’importanza cruciale, permettendo di riflettere sul significato dell’assistenza per le persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriali.

Crescita sostenibile e risultati tangibili

Il presidente della fondazione, Rossano Bartoli, ha evidenziato l’importanza di una crescita sostenibile, un principio che si riflette nei risultati ottenuti nell’ultimo anno. Con 1.271 assistiti e oltre 72.000 giornate di ricovero erogate nei cinque centri residenziali, l’organizzazione ha dimostrato un impegno costante nel migliorare la qualità della vita delle persone assistite. Le sedi della Lega del Filo d’Oro si stanno espandendo: l’apertura di un nuovo centro in Abruzzo e l’attivazione di un presidio in Calabria portano a undici le regioni italiane coperte dalla fondazione. Bartoli ha affermato: «Crescere in modo sostenibile significa sapere dove vogliamo andare e quanto possiamo ancora fare».

Progetti futuri e impegno del personale

Nonostante i successi, la Lega del Filo d’Oro non si ferma. Dopo l’apertura della sede di Rende, il presidente ha già annunciato progetti di espansione, tra cui una nuova struttura in Sardegna, a Nuoro. Questo impegno è supportato da un personale dedicato: attualmente, la fondazione conta 774 dipendenti e 662 volontari che contribuiscono quotidianamente alle attività e alle iniziative di fundraising, che nel 2024 hanno registrato una crescita del 17%. La generosità di donatori privati e lasciti testamentari ha permesso di raccogliere circa 72 milioni di euro nell’anno corrente.

Sensibilizzazione e diritti delle persone sordocieche

In Italia, le persone affette da disabilità alla vista e/o all’udito superano le 360.000 unità, evidenziando come una parte significativa della popolazione possa trovarsi in una condizione di invisibilità e isolamento. La Lega del Filo d’Oro si è attivata non solo per fornire assistenza, ma anche per garantire il pieno riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche. Tra le iniziative più rilevanti, si segnala la presentazione alla Camera del “Manifesto delle persone sordocieche”, un documento fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui diritti di questa fascia di popolazione.

In un contesto di crescente attenzione verso i diritti delle persone con disabilità, la Lega del Filo d’Oro ha partecipato anche al primo G7 sulla disabilità, tenutosi ad Assisi, un incontro che ha messo in luce le problematiche e le necessità di questa comunità. Accanto alla difesa dei diritti, l’innovazione tecnologica rappresenta un pilastro fondamentale dell’operato della fondazione. La terza Conferenza Internazionale sulle Tecnologie Assistive, recentemente organizzata, ha visto la partecipazione di esperti da tutto il mondo, con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni per migliorare l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone sordocieche.

Un futuro migliore per le persone sordocieche

Il Bilancio Sociale, redatto in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, non è solo un documento contabile, ma un vero e proprio strumento di analisi. Clodia Vurro, docente dell’ateneo e responsabile scientifica del progetto, ha spiegato che si tratta di un’opportunità per comprendere se le azioni messe in campo siano realmente allineate con i bisogni delle persone assistite e per migliorare le strategie future. Bartoli ha sottolineato che «il problema di questo bilancio è che tutto quello che abbiamo fatto non è abbastanza, dobbiamo fare di più, dobbiamo ridurre i tempi di attesa». Questo richiamo all’azione è un segnale chiaro della volontà della Lega del Filo d’Oro di continuare a lottare per garantire un futuro migliore per le persone sordocieche e le loro famiglie.

La Lega del Filo d’Oro si prepara ad affrontare le sfide del 2024 con determinazione e un rinnovato impegno, consapevole che ogni passo fatto è una conquista per una società più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti. La missione di riconnettere le persone sordocieche al mondo esterno continua ad essere il motore che guida ogni iniziativa, progetto e sforzo della fondazione, un faro di speranza per chi vive in una condizione di difficoltà.

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