Bianchi: 140 anni di storia e innovazione nel mondo delle biciclette

Bianchi, uno dei marchi più iconici e storici del mondo del ciclismo, celebra il suo 140° anniversario con una serie di iniziative che mettono in luce la sua tradizione e il suo impegno verso l’innovazione. Fondata nel 1885 da Edoardo Bianchi a Milano, l’azienda ha attraversato decenni di storia, diventando sinonimo di eccellenza nel settore delle biciclette. Dalla sua fondazione, Bianchi ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo del ciclismo, diventando il marchio scelto da leggende come Fausto Coppi e Marco Pantani.

edizione limitata in onore di marco pantani

In occasione di questo anniversario, Bianchi ha presentato una Specialissima in edizione limitata per onorare Marco Pantani, caratterizzata da una livrea giallo-celeste, simbolo della storica doppietta Giro d’Italia-Tour de France del 1998. Solo 101 esemplari saranno realizzati, un numero che richiama il numero di gara del Pirata al Giro, creando un legame emotivo con i tifosi e gli appassionati di ciclismo. Questo modello non è solo un tributo a un grande ciclista, ma rappresenta anche un tentativo di riaccendere l’interesse per un marchio che ha fatto la storia della bicicletta.

museo dedicato alla storia di bianchi

Un’altra iniziativa significativa è l’apertura di un museo dedicato alla storia di Bianchi, situato nel cuore di Casa Bianchi, nello stabilimento avveniristico di Treviglio. Questa struttura non solo celebra il passato glorioso dell’azienda, ma funge anche da spazio per l’innovazione, con un flagship store e una caffetteria che accolgono i visitatori in un ambiente che unisce storia e modernità. Il museo offre un viaggio attraverso le varie epoche del ciclismo, mostrando modelli storici e raccontando storie di campioni che hanno indossato il celebre celeste Bianchi.

l’officina edoardo bianchi

Il cuore pulsante delle innovazioni di Bianchi è l’Officina Edoardo Bianchi, dedicata al fondatore dell’azienda. Questo spazio non è solo un laboratorio di restauro per biciclette d’epoca, ma anche un luogo dove i ciclisti possono realizzare modelli personalizzati e serie speciali. Qui, i clienti possono collaborare con esperti per progettare biciclette uniche, riflettendo un approccio artigianale e su misura, elemento distintivo del marchio.

Salvatore Grimaldi, presidente di Bianchi, ha sottolineato l’obiettivo di riportare l’azienda al vertice dell’industria ciclistica, affermando: “L’obiettivo è uno solo: diventare la migliore azienda di biciclette al mondo che produce le migliori biciclette al mondo”. Questa visione ambiziosa è supportata da Alberto Cavaggioni, amministratore delegato e direttore generale, il quale ha assunto la carica nel marzo 2023. Cavaggioni è determinato a rilanciare il marchio, combinando innovazione e tradizione per creare prodotti che soddisfino le esigenze dei ciclisti moderni.

Un passo cruciale in questa direzione è stata l’apertura di un nuovo impianto industriale a Treviglio, inaugurato un anno fa grazie a un investimento di 40 milioni di euro. Questo stabilimento è stato progettato per essere una fabbrica “artigianale”, dove ogni addetto segue una singola bicicletta nell’assemblaggio, garantendo un controllo rigoroso su ogni fase del processo produttivo. Attualmente, l’impianto produce 240 biciclette al giorno, con l’ambizione di arrivare a 500 pezzi entro il 2026.

Cavaggioni ha espresso ottimismo riguardo al futuro del settore, affermando che il 2026 sarà l’anno della ripresa per il mercato delle due ruote. Con l’emergere di nuove tendenze, come le urban ebike, il marchio si sta preparando a rispondere a un pubblico sempre più vasto e diversificato. Le celebrazioni del 140° anniversario, intitolate “Cycling Beyond”, hanno anche visto il lancio di nuovi modelli che spaziano in tutti i segmenti, dal gravel al muscolare, fino alle biciclette elettriche.

Una delle novità più interessanti riguarda il rilancio delle gamme Infinito e Aquila, che puntano a soddisfare le esigenze di ciclisti sportivi e amatoriali. Inoltre, Bianchi ha deciso di innovare anche nel design, introducendo nuove combinazioni di colori e possibilità di personalizzazione per attrarre un pubblico più giovane e meno legato alla tradizione del marchio. Questa scelta rappresenta una vera e propria scommessa, evidenziando la volontà di Bianchi di evolversi senza dimenticare le proprie radici.

L’approccio di Bianchi non si limita a creare biciclette, ma si estende alla creazione di un’esperienza unica per i ciclisti, dove l’artigianato incontra l’innovazione. Con un passato ricco di successi e una visione chiara per il futuro, Bianchi si propone non solo di restare un protagonista nel panorama ciclistico, ma di ridefinire il concetto di bicicletta nel XXI secolo.

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