I grandi nomi del cinema: Tornatore, Rosi, Muccino e Depp nel listino Rai Cinema

Il mondo del cinema italiano si prepara a una nuova stagione ricca di promesse e produzioni affascinanti con l’annuncio del listino 2025/2026 di 01 Distribution, presentato da Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, durante il Cinè – Giornate di Cinema di Riccione. Questo nuovo elenco non solo evidenzia il crescente talento del panorama cinematografico nazionale, ma abbraccia anche nomi di fama internazionale, come Johnny Depp, rendendo il listino un mix intrigante di storie e stili.

I successi di Rai Cinema

Il primo semestre dell’anno ha visto Rai Cinema conquistare una quota di mercato del 42% in Italia, un risultato che Del Brocco ha sottolineato con soddisfazione. “Anche quest’anno abbiamo un listino vario e con prospettive di racconto diverse”, ha dichiarato, evidenziando la ricchezza tematica dei film in arrivo. Tra le opere presentate, molti titoli affrontano la complessità del crimine in tutte le sue forme, da una prospettiva che può essere definita un “viaggio nel male”.

Film di rilievo

Uno dei film più attesi è “La variante di Lüneburg”, diretto da Gabriele Salvatores, che utilizza la metafora degli scacchi per esplorare le persecuzioni antisemite nella Germania nazista. Questo approccio narrativo non solo offre una riflessione profonda su un tema delicato, ma invita anche il pubblico a confrontarsi con le atrocità del passato, stimolando una discussione necessaria. Altri film di rilievo includono:

  1. “Ammazzare stanca” di Daniele Vicari, che si concentra sulla figura del pentito di ‘ndrangheta.
  2. “Io sono Rosa Ricci”, diretto da Lyda Patitucci, che offre uno sguardo sulla malavita napoletana.
  3. “Illusione” di Francesca Archibugi, un noir investigativo.
  4. “Elisa – Io la volevo uccidere” di Leonardo Di Costanzo, che tratta le conseguenze di un delitto familiare.

Questi film non solo riflettono le sfide sociali contemporanee, ma pongono anche interrogativi morali e etici sul ruolo della criminalità nella società.

Opere singolari e musicali

Non mancano anche opere più singolari, come “Testa o Croce?” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, un western ispirato al vero viaggio di Buffalo Bill nell’Italia di inizio Novecento, che ha già avuto un’ottima accoglienza al Festival di Cannes. La musica gioca un ruolo importante anche nel film “Je so’ pazzo” di Nicola Prosatore, che narra gli anni di formazione di Pino Daniele, una leggenda della musica italiana.

Altre produzioni degne di nota includono:

  • “Sotto le nuvole” di Gianfranco Rosi, che presenta storie di vita sulle falde del Vesuvio.
  • “Amata” di Elisa Amoruso, che esplora le diverse sfaccettature della maternità.
  • “Succederà questa notte” di Nanni Moretti, un adattamento dai racconti di Eshkol Nevo.

Sul fronte internazionale, il listino include “Il mago del Cremlino” di Olivier Assayas, con Jude Law e Alicia Vikander, che racconta la transizione dalla caduta dell’URSS all’ascesa di Putin.

Con un listino così ricco e variegato, ci si chiede quali film di Rai Cinema vedremo al prossimo Festival di Venezia. Del Brocco ha dichiarato che, sebbene non ci siano conferme ufficiali, ci si aspetta un numero significativo di opere, con la speranza che almeno un film possa entrare in concorso.

Resta da vedere come si evolverà il mercato cinematografico nel prossimo futuro. Del Brocco ha accennato a una possibile contrazione nei progetti di Rai Cinema, sottolineando l’importanza di mantenere un equilibrio tra la quantità e la qualità delle produzioni, in un panorama in cui le piattaforme di streaming stanno diventando sempre più centrali.

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