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Sarà Emanuela Fanelli, una delle interpreti più originali e innovative del panorama cinematografico e televisivo italiano, a guidare le serate di apertura e chiusura dell’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre 2025. Questa scelta non sorprende, considerando il talento e la versatilità che Emanuela ha dimostrato nel corso della sua carriera.
Nata a Roma nel 1986, Fanelli ha saputo conquistare il pubblico con la sua interpretazione autentica e profonda, capace di navigare agevolmente tra la comicità e il dramma. La sua carriera è iniziata nel 2015 con il film “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, dove si è fatta notare per il suo approccio genuino alla recitazione. Da quel momento, ha collezionato una serie di ruoli significativi in pellicole come “Gli ultimi saranno ultimi,” “Assolo,” “Beata ignoranza” e “A mano disarmata.”
Tuttavia, la vera svolta per Emanuela è arrivata con il film “Siccità” di Paolo Virzì, presentato alla Mostra di Venezia. In questo film, Fanelli interpreta Raffaella, un ruolo che le ha valso il David di Donatello 2023 come Migliore attrice non protagonista. Questo riconoscimento ha segnato una tappa fondamentale nella sua carriera, evidenziando la sua capacità di interpretare personaggi complessi e autentici. La sua performance in “C’è ancora domani,” un film del 2023 diretto e interpretato da Paola Cortellesi, ha ulteriormente consolidato la sua reputazione: per questo lavoro ha ottenuto il suo secondo David di Donatello, confermando così il suo status di attrice di spicco nel panorama cinematografico italiano.
La Biennale di Venezia ha sottolineato l’importanza del lavoro di Fanelli, non solo per le sue doti interpretative, ma anche per la sua capacità di raccontare le ironie e le contraddizioni del presente con uno sguardo personale e profondo. Oltre a essere un’attrice talentuosa, Emanuela è anche autrice dei suoi monologhi, dimostrando una versatilità rara che la distingue nel panorama artistico contemporaneo.
Fanelli non è nuova alle grandi manifestazioni: ha già avuto esperienze significative come conduttrice e presentatrice. Il suo approccio fresco e autentico promette di rendere le cerimonie di inaugurazione e chiusura di quest’edizione del Festival di Venezia indimenticabili. La cerimonia di apertura si terrà mercoledì 27 agosto nel prestigioso Palazzo del Cinema al Lido, mentre la chiusura, in programma sabato 6 settembre, sarà l’occasione per annunciare il Leone d’oro e gli altri prestigiosi premi del festival.
Il Festival di Venezia è uno degli eventi più attesi nel mondo del cinema, un palcoscenico che celebra l’arte cinematografica a livello internazionale e che ogni anno attira star, registi e appassionati da tutto il mondo. La presenza di Emanuela Fanelli come conduttrice rappresenta un valore aggiunto, portando il suo stile distintivo e la sua sensibilità artistica a un pubblico ancora più vasto.
In aggiunta alla sua carriera cinematografica, Fanelli è anche una voce nota in radio, essendo collaboratrice fissa del programma “610” di Lillo e Greg, in onda su Rai Radio 2 dal 2016. Questa esperienza radiofonica ha contribuito a affinare le sue abilità comunicative e a renderla un’interprete poliedrica, capace di avvicinare il pubblico in modi diversi e coinvolgenti.
La Mostra di Venezia non è solo un’importante vetrina per i film, ma anche un’occasione di confronto e dialogo tra artisti e professionisti del settore. La presenza di Emanuela come conduttrice delle cerimonie riflette l’attenzione della Biennale alla valorizzazione di talenti emergenti e innovativi, capaci di raccontare storie con una voce unica e originale.
La scelta di Emanuela Fanelli è anche simbolica: rappresenta una generazione di artisti che, grazie al loro impegno e alla loro creatività, stanno contribuendo a scrivere un nuovo capitolo della storia del cinema italiano. La sua capacità di affrontare temi complessi con un linguaggio accessibile e coinvolgente la rende una figura di riferimento per il pubblico contemporaneo.
Con l’imminente apertura del Festival di Venezia 2025, l’attesa cresce e le aspettative sono alte. Emanuela Fanelli, con il suo talento e la sua passione, si prepara a lasciare un’impronta indelebile su questa edizione del festival, promettendo momenti di grande emozione e intrattenimento. La sua presenza sul palco non solo celebrerà il cinema, ma offrirà anche una nuova prospettiva sul mondo dell’arte e della cultura, mettendo in luce l’importanza di narrare storie autentiche in un’epoca di cambiamenti e trasformazioni.
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