La scena rugbistica italiana si prepara a vivere momenti emozionanti e significativi, con la Nazionale maggiore impegnata in un tour in Africa e la Coppa del Mondo Under 20 che si svolgerà sul suolo italiano. Gli Azzurri affronteranno tre test match, il primo dei quali è in programma oggi contro la Namibia, seguito da due sfide con i campioni del mondo del Sudafrica. Dall’altro lato, la Nazionale Under 20, guidata dal commissario tecnico Roberto Santamaria, si prepara ad affrontare il torneo mondiale che si apre domenica.
Il tour africano degli Azzurri
Il tour africano della Nazionale maggiore è caratterizzato da un approccio strategico. Il Ct Gonzalo Quesada ha deciso di schierare un gruppo “misto”, composto da giocatori con esperienza e giovani promettenti. Dopo un quinto posto nel Sei Nazioni, Quesada ha scelto di dare spazio a nuove leve, lasciando a casa alcuni senatori come Ruzza, Lamaro e Allan, tutti in cerca di un meritato riposo estivo.
Giacomo Nicotera avrà il compito di indossare la fascia di capitano al posto di Lamaro, mentre la squadra avrà l’opportunità di testare il potenziale di tre debuttanti:
- Tommaso Di Bartolomeo (tallonatore)
- Muhamed Hasa (pilone)
- Mirko Belloni (estremo)
Quest’ultimo ha avuto una stagione di successo nella Serie A Élite italiana, vincendo il campionato con Rovigo e venendo nominato miglior giocatore del torneo.
Le sfide in arrivo
La partita contro la Namibia, in programma a Windhoek, è considerata un’opportunità importante per gli Azzurri, che mirano a costruire fiducia e esperienza. Seppur il Sudafrica rappresenti una sfida molto più difficile, affrontare una squadra di tale calibro può fornire insegnamenti utili in vista dei futuri impegni, incluso il Mondiale del 2025. Tuttavia, la squadra dovrà fare a meno di alcuni giocatori chiave a causa di infortuni e motivi personali: Giosuè Zilocchi e Federico Mori non parteciperanno, mentre Monty Ioane è stato sostituito da Louis Lynagh.
La Coppa del Mondo Under 20 in Italia
Nel frattempo, la Coppa del Mondo Under 20 si sta preparando a fare il suo debutto in Italia dopo un decennio di assenza. Questo evento si svolgerà in quattro diverse sedi: Calvisano, Verona, Viadana e Rovigo, quest’ultima ospiterà la finale per il primo posto il 19 giugno. Con 12 nazioni partecipanti, tra cui l’Inghilterra, campione in carica, l’evento promette di essere una vetrina per il futuro del rugby mondiale.
Gli Azzurrini, dopo un decimo posto nella passata edizione e un quarto posto nel Sei Nazioni, esordiranno contro i Baby Blacks, i temibili neozelandesi, in una sfida che rappresenta un grande banco di prova. La competizione è strutturata in tre gironi, e dopo la fase a gironi ci saranno semifinali che determineranno le posizioni finali. Gli Azzurrini si trovano nel girone C insieme a Nuova Zelanda, Irlanda e Georgia, una formazione che ha dimostrato di essere una spina nel fianco per i nostri ragazzi nelle ultime competizioni.
Il futuro del rugby in Italia
La presentazione ufficiale della Coppa del Mondo Under 20 ha suscitato domande sul futuro del rugby in Italia, con l’idea di candidarsi per ospitare la Coppa del Mondo per le nazionali maggiori. Paolo Vaccari, vicepresidente della Federazione Italiana Rugby (FIR), ha sottolineato l’importanza di iniziare un dialogo con il ministero dello Sport e di fare valutazioni serie sulle infrastrutture necessarie per sostenere un evento di tale portata. La sinergia con la Spagna, che ha già mostrato interesse, potrebbe essere un passo importante in questa direzione.
Il tour della Nazionale maggiore e il Mondiale Under 20 rappresentano non solo opportunità competitive, ma anche occasioni preziose per il rugby italiano di crescere e svilupparsi a tutti i livelli. Gli Azzurri e gli Azzurrini sono chiamati a dimostrare il loro valore e a portare avanti la tradizione rugbistica del nostro paese, con la speranza che le nuove generazioni possano continuare a brillare sul palcoscenico internazionale. Con un occhio al presente e uno al futuro, il rugby italiano si prepara ad affrontare sfide entusiasmanti che potrebbero segnare un nuovo capitolo nella sua storia.