Il sequel di Facebook, The Social Network: cosa aspettarci da Aaron Sorkin?

Dopo oltre un decennio dalla sua uscita, il film che ha cambiato il modo di vedere il potere dei social media, “The Social Network”, sta per tornare nelle sale con un sequel intitolato “The Social Network Part II”. La notizia, riportata da Deadline, ha suscitato grande entusiasmo tra i fan del primo film, che nel 2010 aveva svelato le complesse origini di Facebook, la piattaforma che ha rivoluzionato la comunicazione globale.

Il sequel e la visione di Aaron Sorkin

Il sequel è in fase di sviluppo presso la Sony Pictures e, come per il primo capitolo, anche in questo caso la sceneggiatura e la regia sono affidate ad Aaron Sorkin. Sorkin ha già dimostrato il suo talento per la narrazione incisiva e intelligente, avendo ricevuto un Oscar per la Migliore sceneggiatura non originale per il primo film. Ha dichiarato di aver cercato per anni l’ispirazione per un nuovo capitolo, riflettendo sugli eventi che hanno scosso gli Stati Uniti e il mondo intero, in particolare sull’assalto a Capitol Hill avvenuto il 6 gennaio 2021.

Tematiche del sequel

Il primo “The Social Network” era basato sul libro “Miliardari per caso – L’invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento” di Ben Mezrich. Per il sequel, Sorkin ha deciso di attingere a “The Facebook Files”, una serie di articoli pubblicati dal Wall Street Journal nel 2021, che hanno messo in luce problematiche legate a Facebook, tra cui:

1. Disinformazione
2. Ruolo della piattaforma nelle elezioni
3. Implicazioni sociali

Sebbene Sorkin abbia dichiarato che gli eventi del 6 gennaio lo hanno ispirato, fonti vicine alla produzione hanno chiarito che il film non si concentrerà esclusivamente su quel giorno drammatico, ma esplorerà una gamma più ampia di temi, come l’impatto di Facebook sugli adolescenti e il fenomeno della violenza online.

Un’opportunità per la riflessione sociale

Questa scelta narrativa è particolarmente rilevante in un momento in cui i social media sono sotto scrutinio per il loro ruolo nella diffusione di notizie false e nella polarizzazione della società. Secondo recenti studi, l’uso eccessivo di piattaforme come Facebook può influenzare negativamente la salute mentale dei giovani, portando a problemi come ansia, depressione e isolamento sociale. Il sequel di Sorkin potrebbe quindi affrontare queste problematiche in modo critico, riflettendo su come una semplice applicazione possa avere conseguenze profonde e complesse sulla vita quotidiana delle persone.

Con la crescente attenzione verso le piattaforme social e il loro impatto sulla società, “The Social Network Part II” si presenta come un’opportunità per esplorare le dinamiche moderne dei social media in un contesto in continua evoluzione. La produzione di questo film si preannuncia come un progetto ambizioso e attuale, capace di stimolare riflessioni profonde su temi che ci riguardano tutti, in un’epoca in cui la tecnologia continua a ridefinire il nostro modo di vivere e relazionarci.