Hypersail: il monoscafo Ferrari pronto a conquistare il record del giro del mondo

Il progetto Ferrari Hypersail rappresenta un ambizioso connubio tra la tradizione sportiva della Ferrari e l’innovazione nel campo della nautica. Dopo quasi un anno di attesa e rumor, il grande progetto ha finalmente preso forma, con la sua presentazione ufficiale avvenuta a Maranello, in un evento che ha attirato l’attenzione di appassionati e media. L’obiettivo di questa nuova avventura è audace: battere il record del giro del mondo in meno di 40 giorni, un traguardo che fino ad ora è stato raggiunto esclusivamente da multiscafi, noti per la loro capacità di mantenere medie giornaliere elevate, oltre 900 miglia in 24 ore.

progettazione innovativa di Hypersail

Il monoscafo Hypersail è progettato per essere una barca full foiling, il che significa che sarà in grado di sollevarsi sopra la superficie dell’acqua, riducendo l’attrito e aumentando la velocità. La progettazione è stata affidata a Guillaume Verdier, un designer francese che ha collaborato con Giovanni Soldini, il team principal del progetto, sin dai suoi inizi nel Class 40. La barca non solo si ispira ai modelli visti nella Coppa America, ma introduce anche innovazioni significative. Infatti, uno dei foil sarà sostenuto da una chiglia basculante, mentre gli altri punti di supporto includeranno:

  1. Un foil sul timone
  2. Due foil laterali, che lavoreranno a turno

sostenibilità e autosufficienza energetica

La sfida di Hypersail non è solo tecnica, ma anche ambientale. Sarà il primo monoscafo di queste dimensioni a essere completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Attualmente in costruzione in Italia, la barca è prevista per essere varata nel 2026 e inizierà una fase di collaudo con test in acqua. Questo progetto si inserisce in un trend crescente nel mondo della vela, dove la sostenibilità è diventata una priorità. Diverse imbarcazioni stanno già sperimentando sistemi di autoproduzione energetica durante la navigazione a vela, accumulando energia nelle batterie. Hypersail non sarà da meno, utilizzando generatori alimentati da metanolo e idrogeno, contribuendo così a una navigazione carbon free.

un laboratorio galleggiante per l’innovazione

La presentazione di Hypersail non è stata solo un momento di festa, ma un’opportunità per discutere le implicazioni più ampie del progetto. Questo monoscafo non sarà solo un tentativo di battere un record, ma anche un laboratorio galleggiante per l’innovazione nautica. L’intento è di esplorare nuove tecnologie che possano poi essere applicate anche in altri settori, non solo nella nautica. Si prevede che la barca sarà un banco di prova per soluzioni innovative, come il controllo dei sistemi di navigazione e di gestione delle performance, che potrebbero rivoluzionare il modo in cui si concepiscono le imbarcazioni da regata.

Inoltre, la sfida di battere il record del giro del mondo in meno di 40 giorni non è solo un obiettivo temporale, ma un’impresa che richiede preparazione meticolosa e una strategia ben definita. Gli allenamenti e le simulazioni saranno cruciali per affinare le tecniche di navigazione e per garantire che il team sia pronto ad affrontare qualsiasi imprevisto. Il lavoro di squadra sarà essenziale, e l’unione di esperienze diverse tra i membri del team contribuirà a creare un ambiente dinamico e innovativo.

Infine, l’attenzione dei media e del pubblico nei confronti di Hypersail è indicativa di quanto la vela, e in particolare le sfide come quella del giro del mondo, possano catturare l’immaginario collettivo. La storia di questa imbarcazione si intreccia con il sogno di superare i limiti umani e tecnologici, rappresentando un’eccellenza che si evolve nel tempo, unendo sport, ingegneria e sostenibilità in un’unica grande avventura.

Change privacy settings
×