Il 12 giugno 2023, Napoli si prepara a ospitare un evento cinematografico di grande importanza con l’anteprima del docufilm “Vamos. Storia vera di un sogno”. La pellicola, diretta da Daniela Riccardi e prodotta da Giuseppe Rinaldi per Isolkappa, racconta la straordinaria storia di due fratelli originari di Bellizzi, nel Salernitano: Dario Leo e il suo fratello maggiore Franco, che viveva in condizioni di tetraplegia dalla nascita.
La storia di Dario e Franco è una testimonianza di determinazione e amore fraterno, che trova la sua massima espressione nella loro partecipazione alla Maratona di New York. Il film, che sarà proiettato presso il nuovo spazio CasaCinema, è il frutto di un lavoro attento e appassionato, mirato a portare alla luce esperienze di vita che spesso rimangono nell’ombra. La serata di presentazione avrà inizio alle 20:00 e vedrà la partecipazione non solo del protagonista Dario Leo, ma anche dell’attore Patrizio Rispo, che presta la voce a Franco, del produttore Giuseppe Rinaldi, della regista Daniela Riccardi e del direttore della Film Commission Regione Campania, Maurizio Gemma.
Un inno alla vita e alla disabilità
La regista Daniela Riccardi ha dichiarato: “Questo film ci accompagna nel mondo reale dei sogni. È un inno alla vita che nasce dall’urgenza di raccontare ciò che spesso resta ai margini”. Questo approccio mette in luce una delle tematiche più importanti del film: la rappresentazione della disabilità non come un limite, ma come una forma diversa di forza e resilienza.
Le immagini del film ci portano nel 2022, quando i fratelli Leo si preparano a vivere l’emozionante esperienza della Maratona di New York. Dario, con grande coraggio e determinazione, corre spingendo la carrozzina di Franco, un gesto simbolico che rappresenta non solo un’impresa sportiva, ma anche un atto di amore e sostegno. Purtroppo, un mese dopo la maratona, Franco Leo perde la vita a causa del Covid-19. La sua scomparsa ha colpito profondamente Dario e tutti coloro che conoscevano la loro storia, trasformando Franco in un simbolo per tante famiglie che affrontano sfide simili.
La nuova missione di Dario Leo
Dopo la morte di Franco, Dario ha accettato una nuova sfida: quella di diventare ufficialmente uno “spingitore di sogni”. Questa nuova missione lo ha portato a prestare le sue gambe ad altri “atleti del cuore”, come il giovane campione Pietro De Pizzol. Nelle ultime sequenze del docufilm, Dario e Pietro partecipano insieme alla Maratona di Berlino, un momento che rappresenta non solo la continuità del sogno di Franco, ma anche la solidarietà e l’unità tra le persone, che superano le difficoltà attraverso lo sport.
Un’opera di sensibilizzazione
L’idea alla base di questo progetto è quella di utilizzare il film come strumento di dialogo e sensibilizzazione. Giuseppe Rinaldi, il produttore, ha sottolineato come “questa opera sia stata pensata per contribuire a comunicare la disabilità non come limite, ma come un’altra forma di forza”. Questa visione è fondamentale per promuovere una maggiore inclusione e comprensione delle esperienze di vita delle persone con disabilità.
Il cast del film si arricchisce della partecipazione di Lorena Bianchetti, mentre la sceneggiatura è firmata da Edoardo Erba. La colonna sonora, composta da Massimiliano Gagliardi, contribuisce a creare un’atmosfera emozionante e coinvolgente che accompagna le immagini e le storie raccontate. La fotografia, curata da Giuseppe Carfora, e il lavoro di sonorizzazione e mix audio di Giorgio Molfini completano un’opera che si preannuncia toccante e significativa.
La proiezione di “Vamos” a Napoli rappresenta un’opportunità unica per riflettere sulla forza dei legami familiari, sull’importanza dei sogni e sulla capacità di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Attraverso la storia dei fratelli Leo, il film invita tutti a considerare il significato di “vita” e “sogno”, ricordando che ogni passo, ogni corsa, è un passo verso la realizzazione di un desiderio più grande.
Un evento che non solo celebra il potere del cinema, ma che porta alla luce questioni fondamentali riguardanti la disabilità e l’inclusione nella società contemporanea. La visione di “Vamos” non è solo un’esperienza cinematografica, ma un invito a tutti noi a sognare e a lottare per ciò in cui crediamo, indipendentemente dalle difficoltà che possiamo incontrare lungo il cammino.
