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Il 71° Taormina Film Festival si appresta a presentare una pellicola che promette di affascinare e inquietare il pubblico: “Jastimari – Il Rifugio”, diretta da Riccardo Cannella. Questo festival, uno dei più prestigiosi in Italia, si arricchisce di un’opera che non solo si distingue per la sua trama avvincente, ma anche per le sue radici nella cultura e nelle leggende siciliane.
“Jastimari”, un termine dialettale che significa “maledire”, evoca immediatamente un’atmosfera di mistero e esoterismo. La storia segue una famiglia che si rifugia nei boschi delle Madonie, un’area montuosa ricca di storia, per sfuggire a un male oscuro che minaccia la loro esistenza. Questo contesto naturale non è solo uno sfondo, ma diventa un personaggio a sé stante, contribuendo a creare un’atmosfera di tensione e inquietudine.
Il cast principale include attori di spicco del panorama cinematografico italiano. Rossella Brescia e Francesco Foti portano in vita i protagonisti di questo racconto distopico, affiancati da un talentuoso cast di supporto, tra cui:
La direzione della fotografia è affidata a Daniele Ciprì, noto per il suo stile visivo distintivo. Le scenografie, curate da Marco Dentici, premio David di Donatello nel 2010, creano un ambiente immersivo che riflette la bellezza e la brutalità della natura siciliana.
Le Madonie sono un’area di grande valore paesaggistico e culturale. La loro flora e fauna uniche, insieme ai borghi storici, rendono questa regione perfetta per ambientare una storia di mistero e tensione. I boschi, densi e misteriosi, custodiscono segreti antichi, accentuati dall’uso della lingua antica siciliana. Questo approccio conferisce al film una dimensione ulteriore, permettendo agli spettatori di immergersi completamente nell’atmosfera esoterica della narrazione.
La produzione di “Jastimari – Il Rifugio” è il risultato della collaborazione tra diverse realtà cinematografiche. Miriam Rizzo e Riccardo Cannella hanno unito le forze per Cinnamon, mentre Luca e Davide Marino hanno contribuito con Indaco Film. Il supporto del Ministero della Cultura e dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Sicilia Film Commission è stato fondamentale, sottolineando l’importanza del cinema come strumento di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano.
Il film si inserisce in un contesto più ampio di riscoperta delle tradizioni siciliane, legate a pratiche esoteriche e superstizioni. La Sicilia, con la sua storia millenaria, offre un terreno fertile per storie che evocano mistero e magia. Le leggende locali, trasmesse di generazione in generazione, si intrecciano con la realtà, creando un affascinante mosaico di credenze.
La presentazione di “Jastimari – Il Rifugio” al Taormina Film Festival rappresenta un’importante opportunità per il film di raggiungere un pubblico più ampio e di entrare nel dibattito culturale attuale. Con la sua combinazione di talento artistico, bellezza naturale e profondità tematica, il film di Riccardo Cannella è destinato a lasciare un’impronta duratura nel panorama cinematografico italiano.
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