Barbara Berlusconi e il suo sogno immobiliare: la villa di Macherio a rate e l’acquisto di Paolo Berlusconi

Negli ultimi anni, il patrimonio immobiliare di Silvio Berlusconi ha subito notevoli cambiamenti, in parte a causa della sua scomparsa nel giugno 2023 e della successiva dismissione dei beni da parte dell’Immobiliare Idra. Oggi, dopo l’acquisto da parte di Marta Fascina e Barbara Berlusconi, anche Paolo Berlusconi ha deciso di entrare nel mercato immobiliare, continuando la tradizione di investimento familiare.

Barbara Berlusconi, primogenita di Silvio, ha recentemente completato l’acquisto della villa di Macherio, un’importante proprietà storica situata nei pressi di Monza e Brianza. L’acquisto, avvenuto nell’estate del 2024, è stato formalizzato per un importo stimato tra i 24 e i 25 milioni di euro. Da quanto emerso, la transazione è avvenuta tramite un piano di rateizzazione, con un debito residuo di 17,69 milioni di euro da saldare tra il 2025 e il 2029. Questo metodo di pagamento permette a Barbara di gestire l’acquisto senza un’immediata esposizione economica totale, una strategia che riflette la prudenza spesso sottolineata dagli esperti finanziari nei periodi di incertezza economica.

la villa di macherio: un simbolo di storia e affetto

La villa di Macherio, oltre ad avere un significativo valore storico e affettivo per la famiglia Berlusconi, è un simbolo del potere e dell’influenza che Silvio ha esercitato nel panorama politico e imprenditoriale italiano. La proprietà è stata spesso al centro di eventi familiari e incontri di lavoro, rendendola un bene prezioso non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello sentimentale.

In parallelo, Paolo Berlusconi ha siglato un preliminare di acquisto per una villa a Porto Rotondo, nella rinomata località di Punta Lada, adiacente alla celebre villa Certosa. La villa, conosciuta come “complesso Miramare 1”, si estende su 621 metri quadrati, con 17 vani e una grande piscina circondata da un ampio giardino. Questo acquisto è stato formalizzato il 26 maggio 2024, ma non è chiaro se si tratti di un investimento personale di Paolo o di un regalo per sua nuora Matilde Bruzzone, moglie di Davide “Billy” Berlusconi.

strategie nel mercato immobiliare italiano

Il mercato immobiliare italiano ha vissuto un periodo di fluttuazioni, e le scelte della famiglia Berlusconi sembrano seguire una strategia di consolidamento e ampliamento del loro patrimonio. A Milano 2, l’Immobiliare Idra ha venduto diversi appartamenti e un box auto, continuando così a smobilizzare beni immobili. Tra le vendite più significative, si segnalano:

  1. Due appartamenti venduti nel 2024 a una giovane coppia.
  2. Un’altra unità venduta a una ragazza.
  3. Due ville a Porto Rotondo, una da 15,5 vani e un villino adiacente di 3 vani.

Queste vendite hanno avuto un impatto significativo sui bilanci dell’Immobiliare Idra, che ha registrato una diminuzione delle immobilizzazioni materiali per 27,8 milioni di euro nel 2024. Sebbene il totale delle vendite abbia contribuito a ridurre la perdita di bilancio, che è scesa a 20,930 milioni di euro rispetto ai 144,361 milioni del 2023, il fatturato dell’azienda ha subito un crollo, passando da 8,7 milioni a 1,99 milioni di euro, poiché molti degli immobili venduti erano precedentemente affittati.

interventi per stabilizzare il bilancio

Per affrontare questo scenario difficile, Fininvest, la holding che controlla l’Immobiliare Idra, ha fornito un maxi finanziamento in conto capitale di 176,5 milioni di euro per ripulire il bilancio, azzerando debiti con banche e fornitori. Questo intervento ha permesso alla società di stabilizzarsi dopo un periodo di crisi e ha offerto una base per un eventuale miglioramento economico nel 2025.

Inoltre, per Villa San Martino ad Arcore, è stato stipulato un contratto di utilizzo di spazi attrezzati con Fininvest spa, suggerendo che, nonostante le vendite, la famiglia Berlusconi sta mantenendo un legame con alcune delle loro proprietà storiche.

Nel contesto attuale, il valore di bilancio di Villa Certosa e di altre proprietà è ancora iscritto per 278 milioni di euro, indicando che, nonostante le vendite e le perdite, il patrimonio immobiliare della famiglia Berlusconi conserva un valore significativo. La strategia di dismissione dei beni sembra essere un passo necessario per ristrutturare e consolidare il patrimonio, mentre la famiglia continua a navigare in un panorama economico in evoluzione.

Le recenti acquisizioni e vendite testimoniano un periodo di transizione per la famiglia Berlusconi, che continua a mantenere una presenza influente nel panorama immobiliare italiano, nonostante le sfide economiche e le perdite subite negli ultimi anni.

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