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Helena Prestes, la nota modella e influencer brasiliana, ha recentemente suscitato un acceso dibattito tra i suoi follower con l’annuncio dell’attivazione di un canale di abbonamento sui social media. Questa iniziativa, pensata per offrire accesso a contenuti esclusivi, ha diviso la sua fanbase in due fazioni: sostenitori e detrattori. Con un costo mensile di soli 3 euro, l’idea sembrava innocua, ma ha innescato una vera e propria rivolta digitale, portando a riflessioni più ampie su come monetizzare la propria presenza online.
L’annuncio della nuova iniziativa è stato comunicato tramite una storia su Instagram, dove Prestes ha invitato i suoi follower a “abbonarsi per vedere contenuti esclusivi” e ha offerto un periodo di accesso gratuito. Tuttavia, la reazione di molti fan è stata negativa. Ecco alcune delle principali critiche emerse:
La situazione si è complicata ulteriormente quando alcuni utenti hanno paragonato la scelta di Helena con quella di Zeudi Di Palma, un’altra influencer che ha recentemente chiesto 300 euro per un tatuaggio simbolico. In risposta, Prestes ha fatto un commento sarcastico su X, suggerendo che avrebbe potuto aumentare il prezzo del suo abbonamento a 300 euro per “offrire qualche contenuto esclusivo”. Questo scambio ha acceso il dibattito sulla rivalità tra le due influencer e ha attirato l’attenzione dei media.
Di fronte alle numerose critiche, Helena ha deciso di chiarire le sue intenzioni. In un lungo post su Instagram, ha dichiarato: “È da quattro anni che creo contenuti e ho voglia di offrire qualcosa in più a chi mi segue davvero”. Ha enfatizzato che il suo obiettivo non è diventare ricca, ma semplicemente condividere di più con i suoi follower. Inoltre, ha rassicurato i suoi sostenitori sul fatto che il prezzo rimarrà accessibile per tutti.
Le reazioni alla scelta di Helena sono state molto variegate. Da un lato, ci sono coloro che sostengono la sua decisione, sottolineando che altri influencer offrono contenuti premium a prezzi molto più alti. Dall’altro, c’è chi la accusa di trasformare ogni interazione in un’opportunità di business. Alcuni commenti ironici sono emersi, come: “Ci manca solo l’NFT di Helena ora”, mentre altri difendono la causa di Prestes, affermando che “3 euro per supportare una creativa? È meno di un caffè al bar”.
L’iniziativa di Helena Prestes rappresenta un esperimento interessante su come il pubblico italiano recepisca l’evoluzione della creator economy. La vera sfida per lei sarà mantenere un equilibrio tra monetizzazione e autenticità, affrontando le critiche e cercando di rispondere alle aspettative dei suoi seguaci. La rivalità con Zeudi Di Palma continua a essere un argomento caldo, rendendo la situazione ancora più avvincente e attuale.
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