Sinner sotto sorveglianza: il Gps non conquista il campione

Jannik Sinner, il giovane talento del tennis italiano, sta attirando l’attenzione non solo per le sue straordinarie prestazioni sul campo, ma anche per il suo approccio unico all’uso della tecnologia nello sport. Recentemente, il dispositivo di monitoraggio GPS è diventato parte del suo equipaggiamento durante le partite, fornendo dati su frequenza cardiaca, velocità, spostamenti e chilometri percorsi. Nonostante i vantaggi che questo strumento potrebbe offrire, Sinner ha dimostrato di non essere un grande fan della tecnologia, come dimostrato dalla sua decisione di rimuoverlo durante la partita contro l’olandese Jasper de Jong.

l’uso del GPS nel tennis

Il GPS indossato da Sinner è un dispositivo approvato dalla ITF (International Tennis Federation) dal 2019. Il tennista lo aveva già testato in allenamento, e la possibilità di utilizzarlo in match ufficiali rappresenta un passo avanti nell’integrazione della tecnologia nel tennis. Durante la sua prima partita del torneo di Roma, Sinner ha utilizzato il dispositivo, ma ha scelto di liberarsene nel primo set contro de Jong, togliendo la maglietta per rimuovere il top nero che lo conteneva.

L’uso di questi dispositivi è diventato sempre più comune nel tennis moderno, poiché forniscono dati cruciali per l’analisi delle prestazioni, specialmente dopo un lungo periodo di assenza dai campi. Ecco alcuni dei dati raccolti dai dispositivi GPS:

  1. Frequenza cardiaca
  2. Velocità media e massima
  3. Accelerazioni
  4. Distanza percorsa

Queste informazioni offrono una visione dettagliata dello sforzo fisico del giocatore durante la partita, e sono particolarmente utili per i coach.

la riluttanza di sinner verso la tecnologia

Riccardo Piatti, ex allenatore di Sinner, aveva dichiarato sei anni fa che Jannik non era pronto per utilizzare il GPS in partita. Secondo Piatti, il giovane tennista trovava il dispositivo scomodo e non si sentiva a suo agio durante i movimenti in campo. “A me dispiace molto,” aveva affermato Piatti, “perché i dati biometrici durante la prestazione possono essere utilissimi nella crescita di un giocatore.” La riluttanza di Sinner a utilizzare questa tecnologia potrebbe derivare dalla sua preferenza per un approccio più tradizionale e intuitivo al gioco.

la sfida contro cerundolo

Oggi, Sinner si prepara per una nuova sfida contro l’argentino Francisco Cerundolo negli ottavi di finale. La partita si preannuncia insidiosa, con i due avversari che si trovano in una situazione di pareggio negli scontri diretti: 2-2. L’ultima volta che si sono affrontati, Sinner fu sconfitto a Roma, un risultato che ha segnato un momento difficile nella sua carriera. Tuttavia, da allora, Jannik ha fatto significativi progressi, sia sul piano fisico che mentale, ed è determinato a dimostrare la sua crescita in questa nuova occasione.

La questione del monitoraggio GPS nel tennis solleva interrogativi sul futuro della tecnologia nello sport. Sebbene Sinner sembri riluttante a utilizzare questi dispositivi, molti atleti di alto livello li considerano strumenti indispensabili per la preparazione e l’analisi delle prestazioni. La capacità di raccogliere dati in tempo reale offre vantaggi competitivi decisivi in momenti cruciali di una competizione.

Il dibattito sull’uso della tecnologia nel tennis è in continua evoluzione. Da un lato, i sostenitori affermano che i dati forniti dai dispositivi GPS possono contribuire significativamente alla preparazione atletica, mentre dall’altro ci sono timori riguardo a una dipendenza eccessiva dalla tecnologia, che potrebbe allontanare i giocatori dall’istinto naturale.

Sinner, con il suo stile di gioco potente e la sua attitudine combattiva, rappresenta una generazione di tennisti che cerca di trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e tradizione. La sua decisione di rimuovere il GPS durante una partita potrebbe essere vista come un atto di ribellione contro la crescente invasività della tecnologia nello sport, ma potrebbe anche riflettere un desiderio profondo di rimanere fedele al suo istinto e alla sua esperienza personale sul campo.

Con l’incontro di oggi contro Cerundolo, Sinner si troverà di fronte a una nuova sfida che lo porterà a confrontarsi non solo con un avversario diretto, ma anche con le proprie scelte e preferenze in merito all’uso della tecnologia nel suo percorso sportivo. Sarà interessante osservare come si evolverà la sua carriera e se, col tempo, deciderà di abbracciare queste innovazioni o continuare a seguire il suo cammino in modo più tradizionale.

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