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Categories: Spettacolo

Addio a Lainie Miller, la leggendaria stripper de ‘Il laureato’ di Hollywood

È con grande tristezza che apprendiamo della morte di Lainie Miller, l’attrice che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema. La sua interpretazione nel film “Il laureato”, diretto da Mike Nichols nel 1967, è diventata iconica grazie al suo audace numero di burlesque. Miller, che aveva 84 anni, è deceduta nella sua casa di Toluca Lake, un quartiere residenziale di Los Angeles, a causa di un tumore metastatico, come confermato da un portavoce della famiglia al The Hollywood Reporter.

Un ruolo emblematico nel cinema

Nella celebre pellicola, Lainie Miller interpretava un ruolo che, sebbene breve, è diventato emblematico. La scena in cui Benjamin Braddock, interpretato da Dustin Hoffman, si ritrova in uno strip club con la sua innocente fidanzata Elaine, interpretata da Katharine Ross, ha segnato un momento cruciale e controverso nella storia del cinema americano. Il numero di Lainie, caratterizzato da un’esibizione audace e provocatoria, ha catturato l’attenzione del pubblico e ha contribuito a definire il film come una critica alla società borghese degli anni ’60.

La carriera e il ritiro

Dopo il suo debutto in un film così significativo, Lainie Miller decise di ritirarsi dalle scene. I proventi ottenuti dalla Paramount per la sua partecipazione al film le permisero di seguire una carriera nel campo della salute, decidendo di iscriversi a corsi di infermieristica. Nonostante il suo allontanamento dal palcoscenico, Miller ha mantenuto un legame con il mondo del cinema, tornando negli anni ’80 come segretaria di edizione, agente e produttrice. La sua esperienza e la sua voce sono state fondamentali all’interno dei sindacati del settore dello spettacolo, dove ha lavorato instancabilmente per migliorare le condizioni lavorative degli artisti.

La vita e l’eredità di Lainie Miller

Nata Sheila Elaine il 17 marzo 1941 in Ontario, Canada, Lainie ha affrontato sfide significative fin dalla giovane età. A soli tre anni, fu colpita da poliomielite, una malattia che la costrinse a vivere in un polmone d’acciaio fino all’età di cinque anni. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, Lainie trovò nella danza una via di riscatto. Iniziò a ballare da bambina, sviluppando una formazione approfondita in contorsionismo e danza classica per ben tredici anni. A 17 anni, si trasferì a Los Angeles, dove iniziò a esibirsi in un nightclub.

La sua carriera cominciò a prendere forma quando, alla famosa Schwab’s Pharmacy di Hollywood, incontrò un giovane attore che aveva riconosciuto dal film di fantascienza “La Guerra dei satelliti” di Roger Corman. Questo attore era Dick Miller, un nome noto nel panorama cinematografico, famoso per le sue apparizioni in opere di Corman e Joe Dante. I due si sposarono e condivisero un legame duraturo che durò quasi 60 anni, fino alla sua morte nel 2019 all’età di 90 anni.

Lainie Miller non era solo una performer; era anche una figura che ha contribuito a cambiare la percezione delle donne nel cinema. La sua esperienza nel burlesque ha aperto la strada a una maggiore accettazione della sensualità e della libertà di espressione femminile nel mondo dello spettacolo. La sua carriera, sebbene breve sul grande schermo, ha avuto un impatto significativo e ha ispirato generazioni di artisti.

Negli anni successivi al suo ritiro, Miller rimase attivamente coinvolta nella comunità cinematografica. Il suo lavoro come agente e produttrice le permise di contribuire a numerosi progetti, aiutando a lanciare le carriere di molti giovani talenti. Era nota per il suo impegno nel sostenere le cause degli artisti e per il suo attivismo all’interno dei sindacati, dove si batté per diritti e giustizia sociale.

Nonostante il suo successo e il suo riconoscimento, Lainie Miller ha sempre mantenuto un profilo relativamente basso. La sua umiltà e la sua dedizione al lavoro la resero una figura rispettata e amata nel settore. Anche dopo il suo ritiro, continuò a ricevere riconoscimenti per il suo contributo al cinema e alla comunità artistica.

La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di tributi e ricordi da parte di colleghi e fan. Molti hanno condiviso storie di come Lainie avesse toccato le loro vite, sia attraverso la sua arte che attraverso la sua gentilezza e generosità. La sua eredità continuerà a vivere attraverso il suo lavoro e l’impatto che ha avuto su coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata.

Tiziana Nava

Sono una giovane redattrice di Cintura Ovest, appassionata di esplorazione e narrazione. Ogni giorno mi avventuro nel nostro territorio, alla scoperta di storie autentiche e sorprendenti delle persone che lo abitano. Credo fermamente che ogni incontro possa rivelare una nuova prospettiva e un racconto unico da condividere. Oltre alla mia passione per il giornalismo, nutro un amore profondo per la televisione e il mondo dello spettacolo. Mi piace seguire le ultime novità e analizzare come la cultura pop possa influenzare le vite quotidiane. Scrivere per Cintura Ovest mi offre l’opportunità di unire le mie due passioni, portando alla luce non solo le storie locali ma anche le connessioni con il panorama culturale più ampio. Quando non sono in giro a scoprire nuovi volti e luoghi, mi trovate immersa in una serie TV o a discutere degli ultimi eventi nel mondo dello spettacolo. Sono sempre pronta a raccontare e a far conoscere ciò che rende il nostro territorio così speciale.

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