Il Bellaria Film Festival: un’onda di cinema che conquista il pubblico

Dal 7 all’11 maggio 2025, Bellaria Igea Marina si prepara ad accogliere la nuova edizione del Bellaria Film Festival (BFF), con il claim evocativo “Una marea risale gentile”. Questo festival, che si è affermato nel corso degli anni come un’importante vetrina per il cinema indipendente, si distingue per la sua capacità di dare spazio alle nuove generazioni di cineasti e ai linguaggi innovativi. In cinque giorni densi di eventi, il BFF presenterà un programma ricco di anteprime e opere di grande qualità, confermando la sua vocazione di casa del cinema.

Le sezioni competitive del festival

Uno dei tratti distintivi del festival è la presenza delle sue storiche sezioni competitive. La Casa Rossa e il Gabbiano, dedicate rispettivamente al cinema italiano e ai film internazionali, offriranno al pubblico l’opportunità di assistere a opere in anteprima nazionale. Molte di queste opere sono destinate a diventare importanti nel panorama cinematografico. In particolare, la Casa Rossa Internazionale è un’importante vetrina per opere straniere che non hanno ancora trovato il loro spazio nel mercato italiano. Queste sezioni sono fondamentali per mettere in luce il talento emergente e per promuovere una varietà di storie e prospettive culturali.

L’archivio del cinema indipendente

Il BFF non si limita però a presentare film. Quest’anno, infatti, il festival celebra anche il lancio della piattaforma dell’Archivio del cinema indipendente italiano, un progetto ambizioso che raccoglie oltre cinquemila titoli presentati nelle varie edizioni del festival. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio cinematografico indipendente italiano, permettendo a cinefili e studiosi di accedere a opere che altrimenti rischierebbero di cadere nell’oblio.

Retrospettiva “Le avventurose”

In linea con il tema dell’edizione 2025, il festival ospiterà una retrospettiva dal titolo “Le avventurose”, dedicata al cinema delle donne che hanno segnato la storia del BFF nei suoi primi vent’anni, dal 1983 al 2003. Questa sezione metterà in luce il lavoro di registe come:

  1. Adriana Monti
  2. Ursula Ferrara
  3. Emanuela Piovano
  4. Antonietta De Lillo
  5. Roberta Torre

Quest’ultima è stata una delle presenze più costanti al festival e il suo contributo al panorama cinematografico italiano è inestimabile. La retrospettiva offrirà una prospettiva unica sulla crescita e l’evoluzione del cinema femminile in Italia, un aspetto spesso trascurato dalla critica e dal pubblico.

Il film d’apertura del festival sarà “Ari”, una pellicola della giovane cineasta francese Léonor Serraille, che sarà presentata in prima italiana al Cinema Teatro Astra, sala Hera. “Ari” ha già fatto parlare di sé al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove ha ricevuto consensi favorevoli da parte della critica.

Ma il Bellaria Film Festival non è solo cinema. Il 7 maggio, al Palazzo del Turismo, verrà inaugurata anche la mostra “Marina Godolina: cartoline immaginate dalla riviera”, realizzata dall’illustratrice e fumettista romagnola Martina Sarritzu. Questa esposizione presenterà una serie di disegni che ritraggono con uno sguardo grottesco e ironico la “fauna umana” che anima le spiagge dell’Adriatico durante l’estate.

Gli ospiti attesi al BFF sono numerosi e di alto profilo, spaziando tra attori, registi e professionisti del settore. Tra i nomi più in vista ci sono Luca Marinelli, noto per le sue interpretazioni intense e versatili, e Maura Delpero, che ha guadagnato riconoscimenti per il suo lavoro nel cinema indipendente. Inoltre, la presenza di Lunetta Savino, Isabella Ragonese, Carlotta Gamba e Pier Giorgio Bellocchio arricchirà ulteriormente il programma, offrendo momenti di confronto e dialogo con il pubblico.

Il Bellaria Film Festival si conferma quindi come un evento imperdibile per gli appassionati di cinema e per chi desidera esplorare le nuove frontiere della settima arte. Con il suo programma variegato e le iniziative collaterali, il festival non solo celebra il cinema, ma si propone anche come un luogo di incontro e scambio culturale, dove le idee possono fluire liberamente e dove le storie possono prendere vita. La marea risale gentile, portando con sé nuove speranze e visioni per il futuro del cinema indipendente.

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