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L’Asian Film Festival, una delle manifestazioni cinematografiche più importanti dedicate al cinema asiatico, si svolgerà a Roma dal 6 al 16 aprile 2025 presso il Cinema Farnese. Quest’anno, la ventiduesima edizione del festival si distingue per una selezione di 36 film, molti dei quali in anteprima italiana o mondiale. Questo evento rappresenta un’eccezionale opportunità per scoprire opere che, altrimenti, potrebbero non trovare spazio nelle sale europee. Tra i titoli più attesi, emerge l’anteprima mondiale di “Sunset Sunrise”, il nuovo lungometraggio del regista giapponese Yoshiyuki Kishi, selezionato per competere nel concorso principale.
“Sunset Sunrise” si preannuncia come un film che esplora tematiche profonde e universali, utilizzando la bellezza del paesaggio giapponese come sfondo per una narrazione emotiva. Questa opera si integra perfettamente nel contesto del festival, il cui obiettivo è mettere in luce il talento e la diversità delle cinematografie asiatiche. In aggiunta, il festival ospiterà anche l’anteprima di “Cloud” del celebre regista Kiyoshi Kurosawa, che arriverà nelle sale italiane il 17 aprile grazie a Minerva Pictures.
Quest’edizione del festival presenta una selezione particolarmente ricca, con:
Questa varietà offre un’ottima opportunità per scoprire nuovi talenti e stili narrativi che rappresentano la freschezza e l’innovazione del cinema asiatico contemporaneo.
Il direttore artistico Antonio Termenini ha curato un programma che include giornate speciali dedicate alle cinematografie di Thailandia, Corea del Sud, Giappone, Vietnam e, per la prima volta, Indonesia. Questa inclusione rappresenta un passo significativo nel riconoscimento della crescente importanza della cinematografia indonesiana, che ha guadagnato visibilità internazionale negli ultimi anni.
Il festival accoglierà importanti ospiti internazionali, tra cui i produttori Panu Aree dalla Thailandia e Jeremy Chua, direttore del Singapore International Film Festival. La presenza di questi professionisti arricchisce ulteriormente l’evento, creando una rete di contatti e opportunità per i cineasti partecipanti.
L’Asian Film Festival si avvale di tre giurie distinte:
Numerosi film in concorso meritano di essere sottolineati, come “Tale of the Land” di Loeloe Hendra Komara, un thriller drammatico che esplora il legame profondo con la terra. Altri titoli interessanti includono “Crocodile Tears” di Tumpal Tampubolon, una black comedy sorprendente, e “Doi Boy” di Nontawat Numbenchapol, che racconta la vita di un rifugiato di etnia Shan in Thailandia.
Inoltre, “Regretfully at Dawn” di Sivaroj Kongsakul è un’opera delicata che esplora i rapporti intergenerazionali in un piccolo villaggio thailandese, mentre “Lucky Apartment” di Kangyu Ga-ram affronta le difficoltà economiche di due giovani donne. Infine, “By the Stream” del regista pluripremiato Hong Sang-soo esplora il confine tra realtà e finzione attraverso la relazione tra una docente e suo zio attore.
Quest’edizione dell’Asian Film Festival non è solo un evento di proiezioni cinematografiche, ma un’opportunità imperdibile per scoprire e apprezzare la ricchezza e la diversità del cinema asiatico contemporaneo.
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