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Potrebbe sembrare un luogo immaginario ma non lo è affatto: il Principato di Sealand esiste e ha una storia davvero incredibile.
Il Principato di Sealand è una micronazione situata su una piattaforma antiaerea della Seconda Guerra Mondiale, a circa 10 chilometri al largo della costa del Suffolk, in Inghilterra. La sua storia inizia nel 1966 quando Paddy Roy Bates, ex maggiore dell’esercito britannico, occupò la piattaforma, all’epoca utilizzata come stazione radiofonica pirata Radio Caroline.
Bates proclamò Sealand una nazione indipendente, con se stesso come Principe e sua moglie Joan come Principessa. Il fondatore della nazione è passato a miglior vita nel 2012 ma a lui è succeduto il figlio Michael Bates,che continua a regnare con il titolo di Principe.
Da allora, Sealand ha resistito a tentativi di occupazione da parte del Regno Unito, ha emesso i propri francobolli e monete, e ha persino avuto una propria squadra di calcio. La micronazione ha anche offerto cittadinanza, titoli nobiliari e persino passaporti a pagamento. Tuttavia, Sealand non è riconosciuta come stato sovrano da nessun altro paese e la sua esistenza è oggetto di dibattito giuridico.
Stando a quanto continuano a sostenere i suoi abitanti, però, la micronazione è stata di fatto riconosciutapoiché ha intavolato trattative e rapporti diplomatici con il Regno Unito, il quale ha gestito in maniera ufficiale le trattative con Sealand.
La piattaforma su cui sorge la micronazione del Mare del Nord è ampia appena 550 metri quadri, ma in passato è arrivata ad ospitare ben 300 persone. Nel corso degli anni ha anche creato una bandiera ufficialecon i colori tradizionali dell’Anarchia (nero, bianco e rosso) e ha emesso moneta e francobolli. Come l’autorità della micronazione e le sue cariche principesche, anche il dollaro di Sealandesiste ma la moneta non viene accettata da alcun Paese, almeno ufficialmente.
Attualmente sono solo cinque le persone che possono vantare la cittadinanza di Sealand ma questo non ha impedito alla gloriosa micro nazione di lanciarsi in rischiose operazioni diplomatiche: nel 2009, Sealand ha offerto asilo a Edward Snowden, l’ex dipendente della CIA che ha rivelato programmi di sorveglianza di massa del governo degli Stati Uniti.
Anche se l’esperienza di Sealand, che continua ancora oggi, può sembrare assolutamente folle, non è l’unica nazione nata su una piattaforma al largo della costa di un Paese Riconosciuto. La sua storia è molto simile infatti alla storia dell’Isola delle Rose, che venne creata addirittura prima di Sealand.
Nel 1968, l’ingegnere italiano Giorgio Rosa costruì al largo di Rimini una piattaforma artificiale chiamata Isola delle Rose. Questa, dotata di strutture turistiche e di una propria valuta, si proclamò micronazione indipendente con Rosa come Presidente. L’audace progetto attirò l’attenzione e i turisti, ma ben presto si scontrò con le autorità italiane che ne contestarono la legalità. Dopo una breve battaglia legale, nel 1969 la piattaforma fu occupata e distrutta dalle forze italiane.
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