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Ha giocato per due anni con un oggetto nel piede: la clamorosa rivelazione ha stupìto e fatto sorridere tanti appassionati.
Il gioco più bello del mondo, il calcio ovviamente, è fatto di grandi emozioni, agonismo e di quella capacità di stupire il pubblico per l’alchimia che si crea allo stadio, le giocate dei singoli e i successi del gruppo, che possono avvenire solo attraverso i sacrifici e l’abnegazione dei protagonisti.
A volte, però, oltre il campo e tutto ciò che lo riguarda, ci sono le storie di ciascuno di quei calciatori, che forse siamo abituati a percepire come macchine perfette, e quindi immuni da errori. Oggi vi portiamo in Spagna, dove la strana vicenda di un attaccante ha fatto il giro del mondo. Stiamo parlando di Inaki Williams, bomber dell’Athletic Bilbao, una società in cui la tradizione e l’identità arrivano anche prima della vittoria.
L’attaccante detiene il record assoluto per le presenze consecutive nella storia del campionato spagnolo. Insomma, non ha nessuna intenzione di saltare partite e lo dimostra anche la clamorosa scoperta dei medici negli scorsi giorni. Il 29enne ha dovuto saltare l’ultimo match della stagione in trasferta contro il Rayo Vallecano a causa di un rinvenimento incredibile ai controlli.
Per capire bene la situazione, bisogna tornare a due anni fa. Williams ha avuto un incidente domestico in vacanza: si è rotto un vaso e l’attaccante ha pestato inavvertitamente i vetri. Per la sua professione, non proprio il massimo, anche perché si è creata una cicatrice profonda alla pianta del piede che gli ha dato fastidio per mesi.
Ormai lo strano infortunio era dimenticato dal calciatore e dallo staff dell’Athletic, almeno fino agli ultimi giorni: “Dopo la finale (la partita di Copa del Rey contro il Real Maiorca, ndr) ha fatto una radiografia e aveva un pezzo di vetro di due centimetri nella pianta del piede perché quando hanno ricucito la ferita l’hanno lasciato dentro“, ha detto l’allenatore Ernesto Valverde in conferenza stampa.
Di fatto, il ragazzo ha convissuto con una scheggia nel piede per tutto questo tempo e ha comunque giocato ed è sceso in campo per allenarsi. Poi il tecnico ha raccontato la sua reazione: “Io e il dottore abbiamo cominciato a ridere perché non ci credevamo: è incredibile, ma è così“. In seguito al rinvenimento, Williams è stato subito operato e il vetro è stato rimosso. Certo, a questi livelli resta una notizia più unica che rara e che avrà fatto infuriare o sorridere, chissà, anche lo stesso calciatore.
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