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A volte ci alziamo dal letto la mattina più stanchi di quando ci siamo coricati. Ma un modo per risolvere la questione e svegliarsi riposati c’è.
Per svegliarsi freschi e riposati, oltre a dormire il giusto numero di ore (che è la condicio sine qua non per essere al top la mattina dopo), ci sono tutta una serie di accortezze che si consiglia di prendere quando si va a dormire. Dall’evitare di prendere caffè dopo una certa ora della giornata, al togliere il cellulare dal comodino perché emette onde elettromagnetiche che disturbano il sonno, gli esperti suggeriscono tutta una serie di accortezze che possono migliorare la qualità del nostro riposo.
Le abitudini notturne delle persone infatti influiscono notevolmente sulla qualità del riposo, e per evitare di svegliarsi al mattino con una stanchezza innaturale o con dolori alle ossa e ai muscoli che possono rovinare l’armonia della giornata, o ancora peggio se ci si sveglia spesso con mal di testa da tensione (che spesso può arrivare anche dopo una notte di sonno, che invece dovrebbe essere rigenerante), gli esperti del settore suggeriscono alcune accortezze, tra cui quella di eliminare un elemento che fa parte della nostra routine del sonno.
Certo, si fa fatica a pensare di eliminare dal letto cose come il piumone caldo, che accoglie durante le notti ancora piuttosto fredde di una primavera che tarda a sbocciare. Quando si pensa a dormire la notte nel proprio letto effettivamente non viene da pensare a togliere qualcosa, a meno che non si tratti di oggetti che sul letto non hanno nulla a che fare, ma effettivamente il consiglio degli esperti ha un suo senso.
Intervistata dal Mirror online, l’esperta di materassi di Winstons Beds, Rebecca Swain, ha svelato quale sia l’elemento da togliere dal nostro letto per non avere problemi di stanchezza arretrata quando ci svegliamo al mattino: il cuscino. Da sempre si dice che dormire senza cuscino, o usarne uno molto basso, possa favorire la qualità del sonno e coadiuvare la buona salute del corpo. E questo è anche il consiglio che dà l’esperta.
“Dormire con un cuscino può compromettere il corretto allineamento tra collo e colonna vertebrale, causando tensione sui muscoli“, afferma la Swain. Non tutti i cuscini ovviamente sono causa di dolore e tensione, ma possiamo trovarci in presenza di un cuscino troppo alto, o troppo duro (o magari troppo morbido), che fa curvare il collo in maniera innaturale, provocando i fastidiosi dolori che ci accompagnano al risveglio e ci fanno sentire stanchi.
Secondo l’esperta dunque, vale la pena abbandonare il cuscino anche solo per qualche notte per averne dei benefici come l’alleviarsi della tensione sul collo e sui muscoli della regione delle spalle, il che andrebbe a migliorare la sensazione di tensione e mal di testa che ne deriva molto spesso. Inoltre, secondo la Swain, dormire senza cuscino è anche un valido aiuto per diminuire le rughe: infatti evitare il guanciale può alleviare la pressione applicata sul viso che provoca l’insorgere di rughe.
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