In arrivo controlli dai Comuni, anche sul bonus barriere: tremano i contribuenti

Rigidi controlli da parte dei Comuni anche sul bonus barriere: ecco come proteggerti. Tutto quello che devi sapere.

Lo Stato, come bene si sa sta stanziando da un po’ di tempo vari bonus a agevolazioni a favore dei cittadini più fragili e bisognosi. Bonus mobili, bonus auto e tanti altri. Ma con l’aumentare di quelli concessi ai cittadini aumentano anche i controlli per evitare appropriazione indebita senza che se ne abbiano i giusti requisiti.

È proprio il caso del bonus barriere, proprio in merito a questo, i Comuni stanno iniziando ad effettuare rigidi controlli a tappeto: i beneficiare iniziamo a tremare. Ma di cosa si tratta nello specifico? Vediamo dunque insieme come non farti cogliere impreparato.

Bonus barriere, iniziano i controlli a tappeto: ecco tutto quello che devi sapere

Come dicevamo, i Comuni stanno iniziando ad effettuare controlli a tappeto per quanto riguarda il bonus barriere architettoniche, un’agevolazione che viene applicata per i casi in cui vengono abbattute le barriere architettoniche in degli edifici. Si tratta di un aiuto concreto per migliorare la mobilità delle persone affette da disabilità.

Ma oltre ai controlli su tale bonus sembrerebbero anche scattati rigidi controlli sul bonus facciate. Ricordiamo che nel radar dei controlli è finito anche il Superbonus. Infatti la Guardia di Finanza ha già colto in flagrante varie operazioni di frode.

Da adesso pare che stiano per scattare sul bonus barriere architettoniche. Nulla ancora di avviato anche perché bisogna definire la percentuale delle entrate che deve essere riconosciuta ai comuni territoriali ed inoltre bisogna anche vedere quanto  i sindaci nei siano d’accordo.  Dunque se non vuoi correre gravi rischi ti consigliamo in futuro di valutare bene se per quel bonus tu abbia i giusti requisiti per accedervi.

Ed inoltre, cosa più importante, non fare carte false per appropriarti di tale bonus o anche di altri che sono stati emessi perché rischieresti il doppio: sia la perdita del benefico sia una grossa sanzione se non un processo penale. Ricorda che prima o poi i nodi vengono al pettine dunque meglio non scherzare con la giustizia. Tu ne eri già a conoscenza? Consigliamo ovviamente massima cautela e soprattutto trasparenza.

In un contesto di aiuti concreti da parte dello Stato, muoversi con coscienza, ma soprattutto legalità è il primo passo per veder riconosciuti i propri diritti.