È stato introdotto un nuovo aiuto: il bonus sociale gas. Ma come beneficiarne? Ecco tutto quello che devi sapere in merito.
La crisi in Italia, si sa, dilaga sempre più. E con il passare del tempo tale fenomeno, anziché arginarsi, si espande a macchia d’olio. Proprio per questo, negli ultimi tempi il governo ha stanziato diversi bonus e agevolazioni per aiutare le persone più colpite dalla povertà. Sono molti, infatti, coloro che non riescono ad arrivare a fine mese, non riuscendo neanche a pagare le utenze di luce e gas
Proprio per questo motivo arriva un nuovo aiuto a favore dei cittadini: il bonus gas. Ma di cosa si tratta e come riuscire ad ottenerlo? Se ti stai ponendo queste e più domande, sei nel posto giusto. Vediamo insieme tutto quello che devi sapere in merito.
Come dicevamo, è in arrivo un nuovo aiuto, il Bonus gas. Ma attenzione, questo non è disponibile per tutti, ma solo per chi vive in condominio. Dunque vediamo quali sono i requisiti per accedervi e riuscire a risparmiare qualche spicciolo in più al mese. Innanzitutto vi ricordiamo che il bonus gas condominiale, fa parte delle agevolazioni sociali per il 2024.
Bonus gas: ecco come ottenerlo
Dunque anche per quest’anno viene confermato. Dal primo gennaio 2024 è possibile richiederlo, ma per ottenerlo la soglia Isee deve essere di 9.530 euro per le famiglie standard e a 20.000 euro per quelle numerose. Questo, così come gli altri, è stanziato per favorire un miglioramento di vita alle persone che si trovano in condizioni economiche sfavorevoli.
Grazie a tale agevolazione, infatti, avrai particolari sconti sulla bolletta del gas. Ne beneficiano i titolari di un contratto individuale e coloro che hanno un sistema di riscaldamento centralizzato a gas naturale in ambito condominiale. Per le utenze dirette, la scontistica viene applicata direttamente sulla fattura, mentre nei condomini la richiesta segue diverse procedure. Ecco quali sono i requisiti:
- famiglie con Isee fino a 9.530 euro, limite che si estende a 20.000 euro per nuclei con quattro o più figli;
- attivazione della fornitura registrata;
- consumo annuo superiore a 500 metri cubi di gas metano per il riscaldamento.
Per quanto riguarda la fornitura condominiale di gas naturale, è essenziale che il punto di riconsegna indicato nella bolletta sia relativo a un condominio che utilizza il gas per scopi domestici e che la fornitura sia attiva. La scontistica applicata sulle utenze varia da diversi fattori, quali:
- il numero di persone che compongono il nucleo familiare;
- per cosa viene impiegato l’utilizzo del gas;
- la zona climatica di ubicazione impianto;
Questo è dunque tutto quello che c’è da sapere in merito, per ulteriori dettagli puoi rivolgerti ai rispettivi canali telematici.
