Fino a 1.641 euro di rimborso per le famiglie. Tutto questo è possibile in Italia, ma quasi nessuno conosce l’opportunità.
Il costo di crescere e istruire un figlio è spesso più alto di quanto ci si aspetti e, per questo motivo, la normativa fiscale prevede degli sgravi per chi è genitore e mantiene i figli. È fondamentale che i figli siano a carico dei propri genitori per poter godere degli incentivi statali previsti. Ecco una panoramica che sicuramente potrà interessare molte famiglie italiane.
In Italia, le detrazioni per i figli a carico rappresentano un importante sostegno per le famiglie, ma è importante tenere presente che esse diminuiscono man mano che il reddito aumenta, con un’attenzione particolare per chi si trova appena fuori dalla no tax area. Entriamo allora nel dettaglio, per permettere a cittadini e contribuenti di orientarsi al meglio.
Un rimborso fino a 1641 euro per le famiglie italiane
In Italia, esistono diverse misure per il sostegno al reddito delle famiglie con figli a carico. Tra queste, l’assegno unico per i figli, l’assegno dei Comuni, il bonus nido, il bonus cultura e le detrazioni per i figli a carico. L’assegno unico è l’incentivo più significativo, sostituendo l’assegno al nucleo familiare. Tuttavia, un altro vantaggio fiscale importante per i genitori sono le detrazioni per i figli a carico, che possono rappresentare un rimborso fino a 800 euro.
Per poter beneficiare delle detrazioni per i figli a carico, è necessario versare l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) e non rientrare nella no tax area. La detrazione massima teorica è di 950 euro per ogni figlio, ma diminuisce man mano che il reddito aumenta, annullandosi quando si superano i 95.000 euro.
La formula per calcolare le detrazioni per i figli a carico è abbastanza semplice: si sottrae una percentuale dal reddito fino a un certo limite. Per esempio, per chi ha un reddito di 15.000 euro, la detrazione per un figlio è di 800 euro. Tuttavia, per redditi più alti, come 25.000 euro, la detrazione si riduce a 700 euro.
Se si hanno due figli, la detrazione teorica raddoppia, ma il calcolo della spettante varia leggermente. L’importo massimo su cui si basa la detrazione aumenta di 15.000 euro per ogni figlio aggiuntivo. Ad esempio, per chi ha due figli, l’importo massimo è di 110.000 euro. In pratica, ciò significa che per redditi di 15.000 euro, il rimborso per due figli è di 1.641 euro. Per redditi di 20.000 euro, la detrazione è di 1.555 euro. Mentre per redditi di 25.000 euro, la detrazione scende a 1.468 euro.