Molti nuclei familiari possono ricevere fino a 1000 euro di bonus. Controlla subito se hai diritto a questi due nuovi aiuti del Governo.
Grazie a due nuovi bonus compatibili tra loro, tante famiglie potranno beneficiare di ingenti aiuti: fino a 1000 euro. Vediamo di cosa si tratta e come fare per ottenere questi due nuovi sussidi messi in campo dall’Esecutivo.
Tempi duri per gran parte delle famiglie italiane. L’inflazione continua a picchiare duro causando rialzi in tutti i settori. Non sono aumentate solo le rate dei mutui, i canoni degli affitti e le bollette delle utenze domestiche. Anche i beni di prima necessità hanno subito incrementi allarmanti negli ultimi mesi.
Generi alimentari, farmaci, visite mediche: i rialzi non hanno risparmiato nessun settore e arrivare a fine mese sta diventando sempre più difficile. Soprattutto se in famiglia ci sono anche bambini piccoli. Per cercare di tamponare, almeno in parte, questa situazione, il Governo meloni ha deciso di scendere in campo con due bonus.
Molti nuclei familiari potranno ricevere quasi 1000 euro per soddisfare esigenze di prima necessità. Si tratta di bonus sotto forma di card che potranno essere accumulati tra loro in alcuni casi. Non rappresentano sicuramente la soluzione al problema, ma sono, certamente, un valido aiuto.
Social Card e Carta acquisti: ecco come averle
Il Governo di Giorgia Meloni scende in campo per sostenere le famiglie a far fronte al carovita e ai rialzi. Anche per quest’anno sono stati riconfermati due dei bonus più apprezzati dalle famiglie: la Social card e la Carta acquisti. In alcuni casi i due sussidi si possono accumulare e, dunque, molti potranno ricevere quasi 1000 euro.
Riconfermata anche per quest’anno la Social card o Carta dedicata a Te. Si tratta di un contributo “una tantum” di 460 euro che si rivolge solo a nuclei familiari con Isee non superiore a 15.000 euro e composti da minimo 3 persone di cui almeno un minore.
La Social card può essere utilizzata solo per acquistare generi alimentari, carburanti o biglietti e abbonamenti per i mezzi pubblici. Non ne possono fruire coloro che già ricevono altri aiuti statali come l’Assegno di Inclusione o la Naspi. Non è necessario fare richiesta: è l’Inps che, dopo aver esaminato la situazione reddituale, invia ai Comuni le liste dei beneficiari.
Il secondo sussidio è la Carta acquisti: un aiuto di 80 euro ogni due mesi che si rivolge a famiglie al cui interno ci sia almeno un bambino con meno di 3 anni o una persona con più di 65 anni. In questo caso il limite Isee è di 8.052,75 euro ma può arrivare fino a 10.737 euro se fanno parte del nucleo familiare persone che hanno già compiuto 75 anni.
La Carta acquisti si può usare non solo per acquistare generi alimentari ma anche per comprare farmaci o per pagare le bollette. Tuttavia questa misura di sostegno non spetta nel caso si risulti intestatari di:
- un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro;
- più di un immobile ad uso abitativo;
- più di una utenza elettrica;
- più di due utenze del gas;
- più di due autoveicoli.
