Quali patologie danno diritto alla 104? Ecco come accedere all’elenco completo e ottenere il riconoscimento di problemi non previsti.
La Legge 104 ha l’obiettivo di garantire il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia delle persone con handicap. Questa è ideata con la finalità di favorire assistenza di chi è portatore di handicap, ma anche l’inserimento sociale, familiare e lavorativo.
Coloro che pensano di rientrare tra le categorie che possono beneficiarne infatti possono farne richiesta per averne diritto. Ma quali sono le patologie che hanno diritto sia dell’assegno INPS che della Legge 104? Ecco spiegato il tutto nei minimi dettagli.
Il riconoscimento della Legge 104 non è automatico, bensì bisogna presentare apposita richiesta. A tal fine è innanzitutto necessario che il medico curante presenti all’INPS un certificato medico che lo attesta. Soltanto a questo punto il soggetto interessato può presentare apposita domanda.
Per effettuare tale operazione è possibile usufruire del servizio online disponibile nell’area riservata dell’Inps, a cui si può accedere attraverso le credenziali Spid, Cie o Cns. In alternativa è possibile rivolgersi ad un patronato, Caf, oppure tramite contact center dell’Inps.
Ne fanno parte anche patologie neurologiche, oncologiche, respiratorie, gastrointestinali, cardiovascolari, genetiche e congenite. Ma non solo solo, anche patologie dell’apparato psichico, locomotore, uditivo, visivo, fonatorio e fisiognomico. Questo il verbale da consultare per sapere se sia stata o meno riconosciuta la Legge 104: “La Commissione compila in formato elettronico, il verbale di visita e lo invia all’interessato in duplice copia:
Per le revisioni sanitarie (articolo 25, comma 6-bis, legge 114/2014) la convocazione a visita spetta all’INPS. In caso di minorazioni suscettibili di modificazioni nel tempo, nel verbale sarà indicata anche la data entro la quale sottoporsi ad una nuova visita di revisione.
In caso di percentuale di invalidità riconosciuta superiore al 74%, il richiedente potrebbe avere diritto ad una prestazione economica, se in possesso anche dei requisiti amministrativi di legge”.
Inoltre può capitare che la patologia per cui si richiede il riconoscimento della Legge 104 non sia indicata nelle tabelle ministeriali citate. In tal caso è la Commissione medica che prende decisione.
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