Secondo alcune indiscrezioni lo svedese potrebbe aver già bocciato uno dei possibili candidati alla sostituzione di Pioli.
Tempo di passaggi e cambiamenti in casa Milan. Che il destino di Pioli fosse appeso al filo dell’Europa League si sapeva. E quel filo si è spezzato sul prato dell’Olimpico, dove i rossoneri hanno dovuto cedere alla Roma di De Rossi la qualificazione alla semifinale della seconda competizione europea. L’eliminazione patita nel derby europeo coi giallorossi è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Già sotto Natale il patron Gerry Cardinale aveva espresso la propria insoddisfazione per una stagione che aveva visto spesso il Diavolo in difficoltà. Manca ancora un mese alla fine del campionato e il Milan è già tagliato fuori da tutti gli obiettivi che contano, in campo nazionale e internazionale. Per cui si cambierà sulla panchina rossonera e i vertici societari sono intenzionati a muoversi in tempi rapidi.
Addio a Pioli dunque. Non cambierà però la filosofia del Milan, che riserva all’allenatore rossonero di turno un grande potere decisionale in sede di mercato. Dunque i vertici milanisti sono determinati a chiudere in fretta la partita del nuovo tecnico, per il quale si sta muovendo soprattutto Zlatan Ibrahimovic che, a quanto pare, potrebbe avere già bocciato un possibile candidato al posto di Pioli.
Ibra, niente da fare per il nuovo nome candidato alla panchina del Milan
Ibra non intende sbagliare quella che sarà la prima decisione importante nelle sue nuove vesti di dirigente. Insieme alla parte tecnica della dirigenza rossonera lo svedese ha individuato una rosa di potenziali candidati alla panchina. Il club cerca un profilo di grande appeal, in grado di scaldare Ibra e i vertici societari e di rilanciare le ambizioni del Diavolo. Tra i possibili sostituti di Pioli c’è anche il basco Julen Lopetegui, che per molti versi potrebbe rientrare nell’identikit del tecnico ricercato dal Milan.
Dalla sua, ha spiegato negli studi di Sky Sport 24 il giornalista esperto di mercato Gianluca Di Marzio, l’allenatore spagnolo ha molte carte che piacciono ai dirigenti milanisti. Sarebbero gradite la metodologia e il lavoro dell’ex tecnico di Siviglia e Wolverhampton, nonché il suo non pretendere la luna sul mercato. Un sondaggio per Lopetegui, informa Di Marzio, è stato fatto. I dirigenti rossoneri – ma non Ibrahimovic – lo hanno anche incontrato più volte.
Il mister basco sposerebbe la filosofia del club e al Milan avrebbe un contratto di 4 milioni all’anno. Per aspettare i rossoneri ha anche messo in stand-by un’offerta molto superiore da parte del West Ham. A decidere, spiega l’esperto di calciomercato, sarà naturalmente Cardinale ma anche Ibra avrà un peso decisivo. Tuttavia, continua Di Marzio, «non so se questo nome scaldi la proprietà e scaldi Ibra». Gli incontri dei prossimi giorni diranno di più sul prossimo allenatore del Milan. Una cosa appare certa però, conclude Di Marzio: «Credo che loro vogliano un profilo di maggiore appeal di Lopetegui».