Prelievo in contanti: se superi questo limite rischi una sanzione di 5.000 euro

Ecco come cambieranno i prelievi di contanti dagli sportelli bancomat. Presta attenzione a non incappare in questo errore.

Come molti sanno prelevare il denaro in contanti è possibile sia tramite carta di debito, carta di credito e tramite applicazione su smartphone. Anche se quest’ultima è una pratica ancora poco diffusa sul territorio italiano, complice sia la scarsa diffusione di ATM utili allo scopo, sia la poca adesione degli italiani alle soluzioni di mobile payment.

Prelievo Bancomat: non superare questo limite
Prelievo Bancomat: grossi problemi se superi questo limite – cinturaovest.it

Ma le cose stanno per cambiare. Fai molta attenzione a non superare questo limite altrimenti rischi una pesante sanzione. Vediamo il tutto nel dettaglio.

Prelievo in contanti: non superare questo limite altrimenti rischi grosso

Chi è in possesso di una carta di credito o debito digitalizzata sul proprio telefono può prelevare contanti presso molti sportelli ATM senza usare la carta vera e propria. In sua sostituzione basta un’applicazione mobile.

Prelievo contante: presta attenzione a ciò
Prelievo in contanti: se superi questo limite rischi una pesante sanzione – cinturaovest.it

Secondo i dati divulgati dall’Osservatorio Innovative Payments in collaborazione con Ipsos, il 15% degli intervistati (6,4 milioni di italiani) nel 2022 ha utilizzato delle soluzioni di mobile payment come Apple Pay, Google Wallet o attraverso l’app della propria banca.

Per sapere se lo sportello per prelevare contanti permette le operazioni tramite app? Semplice: occorre controllare che vi sia la scritta “PayPass” In questo caso il prelievo di contanti si effettua come se stessimo utilizzando la classica tessera di plastica, con la differenza che quando lo sportello chiede di inserire la tessera dovremo avvicinare il nostro cellulare al sensore.

Ma attenzione! Il titolare può prelevare 5.000 o più dal proprio conto oppure versarvi altrettanto senza incorrere in alcuna sanzione. Al di là del limite di contanti, però, le operazioni (soprattutto se ingenti) devono essere giustificabili, perché possono essere segnalate dall’istituto di credito al Fisco e, se sopra i 10.000 euro, all’Unità di informazione finanziaria. I controlli, comunque, sono volti rispettivamente all’evasione fiscale e al rispetto della normativa Antiriciclaggio.

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