Harry di nuovo nel mirino: dopo quanto stabilito dalla giustizia britannica, il Principe sta correndo un enorme pericolo.
Mentre nel Regno Unito i sudditi inglesi sono preoccupati per le condizioni di salute di Re Carlo, il quale ha però rassicurato tutti durante le celebrazioni di Pasqua facendosi nuovamente vedere in pubblico, ma soprattutto per quelle di Kate Middleton che sta combattendo la sua battaglia contro il cancro, oltreoceano il Principe Harry torna a far parlare di sé.
Intorno a lui e a sua moglie si accendono nuove polemiche. Ma non finisce qua, perché i duchi di Sussex starebbero ora correndo una serie di rischi legati ad una recente decisione della giustizia britannica. Ecco che cosa sta succedendo davvero e perché Harry potrebbe essere in pericolo.
Principe Harry di nuovo nel mirino: quali rischi sta correndo
Come abbiamo appena detto, il Principe Harry e la moglie Meghan Markle sarebbero di nuovo al centro dell’attenzione pubblica a causa della decisione della giustizia britannica che lunedì 15 aprile ha negato ufficialmente ai duchi di Sussex l’ammissibilità di un ulteriore appello presentato dal Principe contro il rifiuto del governo di continuare a garantire a lui e alla sua famiglia una scorta di polizia automatica durante i soggiorni nel Regno Unito.
Questa sentenza, che accompagna la conferma di un verdetto del febbraio scorso contro l’iniziale ricorso nell’ambito di un procedimento legale e l’ordine di pagamento delle spese legali nei suoi confronti, esporrebbe inevitabilmente Harry e la sua famiglia ad una serie di rischi legati alla sicurezza. Lui stesso ha più volte dichiarato anche in passato di sentirsi in serio pericolo a muoversi senza scorta.
Come certamente ricorderete, il divieto di avere la scorta era arrivato dal ministero dell’Interno in seguito all’abbandono dal parte del Principe del suo ruolo di membro senior “attivo” della famiglia reale, risalente al 2020. All’epoca un verdetto parallelo aveva inoltre negato ad Harry la possibilità di proteggersi in patria a proprie spese. Questo perché si era ritenuto che egli non potesse avere diritto al medesimo livello di tutela pubblica dovutogli fino al 2020, avendo lui stesso abbandonato il proprio ‘status‘.
“Il Regno unito è casa mia ed è cruciale come parte del retaggio dei miei figli. Ma non è possibile frequentarlo se non ne viene garantita la loro sicurezza“. Aveva dichiarato Harry nel tentativo di convincere il giudice a riaprire il caso di fronte alla Corte d’Appello di Londra. “Io non posso mettere neppure mia moglie in pericolo. E, date le mie esperienze di vita, sono riluttante anche a mettere me stesso a rischio senza necessità“. Ha infine concluso il secondogenito di Re Carlo.