Antonella Clerici, una delle presentatrici di punta della Rai, non ha preso bene qualche decisione di Michelle Hunziker e della Mediaset in generale.
La Rai e la Mediaset continuano a farsi lo scalpo l’una con l’altra a colpi di programmi televisivi, e ovviamente di share. Malgrado la perdita importante di Amadeus, promesso sposo del Nove, l’azienda pubblica continua a tenere botta e, anzi, a fare scuola. Talmente tanto che alcune delle trasmissioni di successo della rete ammiraglia sembrano essere state copiate e incollate anche sui canali del Biscione.
È il caso per esempio che riguarda Antonella Clerici e Michelle Hunziker. La regina del mezzogiorno di Rai Uno tornerà presto anche in prima serata con The Voice Generation, un talent che ricalca l’originale ma rivolto principalmente alle famiglie o a persone che si presentano al programma in nome della musica, certo, ma anche un rapporto di amicizia e parentela. Un talent che ricalca ancora l’idea che stanno per presentare anche in Mediaset e che verrà condotto proprio dalla presentatrice svizzera: Io canto family.
Non solo, però, perché Hunkizer sarà anche al timone di Io canto senior che, persino nel nome, sembra riprendere il format di successo della collega dell’azienda pubblica.
Antonella Clerici furiosa con la Mediaset: “Lo fanno perché mi temono”
Soprattutto quest’ultimo contenitore, secondo quanto raccontato sulle pagine di Nuovo Tv, pare aver fatto andare su tutte le furie Clerici. “Spero che sia uno scherzo – ha detto la conduttrice lombarda – perché sarebbe il colmo. Prima, ai tempi di Ti lascio una canzone, hanno fatto Io canto. Poi, che ho fatto The Voice kids, loro lo hanno ripreso dopo anni. Se fanno i senior è uno scherzo. Da una parte non vi nascondo che mi fa incavolare, dall’altra parte vuol dire che temono i miei programmi“.
Che non fosse solo uno sfogo ne ha dato dimostrazione indirettamente nell’ultima puntata di The Voice senior, quando i quattro giudici hanno lanciato una clip con un nuovo programma, IoAnto, in cui si concludeva dicendo: “Diffidate dalle imitazioni”.
Ecco, a tal proposito è difficile dire se la trasmissione di Hunziker riuscirà a eguagliare quella della collega della Rai, sicuramente ha preso a prestito uno dei giudici che per primi si era seduti sulla sedia del programma dell’azienda pubblica: Al Bano, fatto fuori, all’epoca, perché non piaceva particolarmente alla produzione.
