Bonus 598 euro mensile fino alla pensione anche nel 2024 ma non è per tutti: beneficiari e requisiti

Ottime notizie per tutti i beneficiari della misura, è stato sancito un bonus di 598 euro mensile fino alla pensione A chi spetta?

Di recente il legislatore ha modificato la normativa relativa all’indirizzo in questione ed ha “stabilizzato” la misura. Tutti coloro che posseggono dunque i requisiti richiesti ad hoc dal legislatore possono gioire. Ma a chi spetta l’indennizzo e come fare per ottenerlo?

Bonus di 598 euro per questa categoria
Quali requisiti si debbono possedere? cinturaovest.it

Si tratta di un periodo particolarmente complicato per l’economia globale e giocoforza anche per l’Italia. In seguito alla pandemia da Covid e ai relativi effetti come il conseguente aumento dell’inflazione, il costo della vita è aumentato con effetti impattanti per ciascun cittadino. Sono soprattutto i nuclei familiari aventi figli minori e/o disabili a carico e i pensionati ad avvertire maggiormente le criticità. Questi ultimi possono contare però sui dei sussidi sanciti dal Governo affinché godano delle agevolazioni fiscali.

I requisiti richiesti dal legislatore

In questi giorni-come accennato-il legislatore è intervenuto nuovamente in materia di indennizzi, sancendo per tutti coloro che hanno i requisiti per farne richiesta, un bonus dal valore di 598 euro mensile. Così come sancito dall’articolo 11-ter della legge 128/2019 di conversione al decreto sulle crisi aziendali 101/2019 l’indennizzo è stato sancito a favore dei soggetti che facciano valere nel periodo decorrente dal 1 gennaio 2017 i seguenti requisiti:

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Tutto quello che c’è da sapere cinturaovest.it
  • aver compiuto 62 anni di età se uomo o 57 anni di età se è donna.
  • Essere iscritto, al momento della cessazione dell’attività per almeno cinque anni, come titolare o coadiutore alla gestione speciale commercianti INPS.
  • L’aver cessato definitivamente l’attività commerciale e riconsegnato al Comune l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività commerciale al minuto, ovvero quella per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ovvero entrambe nel caso di attività abbinata.
  • Il titolare dell’attività, inoltre deve avere effettuato la cancellazione del registro delle imprese presso la Camera di Commercio o dal repertorio economico amministrativo REA.

L’erogazione dell’indennizzo spetta dal primo giorno del mese successivo a quello dell’inoltro della domanda fino a tutto il mese in cui beneficiari compiono l’età per ricevere la pensione di vecchiaia sulla base dei nuovi requisiti sanciti dalla legge Fornero. Inoltre la l’indennizzo è compatibile con le vecchie regole pensionistiche.

Dunque la misura spetta ai tutti i commercianti che chiudono in modo definitivo l’attività commerciale rottamando la licenza. Questi ultimi hanno diritto a ricevere 598,61 euro al mese nel 2024 sino all’accesso alla pensione di vecchiaia. Si tratta di una misura che di certo gioverà a tutti i destinatari.

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