Spese sanitarie non a carico del SSN, si possono detrarre nel 730? La risposta inaspettata

Detrarre le spese dal 730 le spese sanitarie è possibile? Sì, in particolare per la prestazione di un determinato professionista.

L’articolo 15, comma 1 lettera C del TUIR specifica che è possibile detrarre dall’IRPEF le spese sanitarie sostenute dal privato cittadino perché non passate dal Servizio Sanitario Nazionale.

detrarre 730 spese sanitarie non coperte dal sistema sanitario nazionale
Quali spese sanitarie sono detraibili dalle tasse? – cinturaovest.it

Non tutte le spese sanitarie possono essere detratte: nella detrazione rientrano soltanto quelle strettamente mediche e di assistenza specifica.Le spese sostenute ad esempio per prestazioni specialistiche, protesi dentarie e sanitarie non rientrano nella categoria delle spese detraibili. Possono essere invece certamente detratti tutti i farmaci acquistati in farmacia a patto di conservare lo scontrino fiscale.

Alcune spese sono detraibili senza la necessità della prescrizione medica, cioè senza dover necessariamente esibire una ricetta, mentre le spese sostenute per le cure presso psicologi e psicoterapeuti sono sempre detraibili. Va specificato però che quando si parla di detrazione non si tratta mai della somma completa ma è comunque una misura finanziaria che permette un consistente recupero economico sulla somma spesa per sostenere le cure.

Come si detraggono dal 730 le spese per lo psicologo?

Nel 2011 una sentenza ha equiparato la prestazione di psicologi e psicoterapeuti alla prestazione di altre figure mediche, quindi ha stabilito che i cittadini possono detrarre le spese sostenute per le cure psicologiche anche se tali cure non erano state prescritte dal medico tramite una ricetta.

detrarre 730 spese sanitarie
La prestazione di uno psicologo è equiparata a quella di un medico – cinturaovest.it

Inoltre, le spese risultano comunque detraibili anche se nella fattura emessa dal professionista non compare la dicitura “attività sanitaria” ma si fa riferimento esclusivamente a prestazioni riguardanti l’assistenza psicologica o psicoterapeutiche che è stata prestata dal professionista.

Va specificato che i cittadini con un reddito annuo inferiore ai 50.000 Euro hanno diritto al Bonus Psicologo. Una volta inoltrata la domanda e ricevuta la necessaria approvazione, il cittadino riceve un bonus di 50 Euro per ogni seduta psicologica o psicoterapeutica di cui usufruisce per un ammontare massimo di 500, 1000 o 1500 Euro a seconda della fascia di reddito in cui il cittadino rientra.

Nel momento in cui il Sistema Sanitario Nazionale si fa carico delle spese per lo psicologo erogando un bonus, il cittadino che riceve tale bonus perde il diritto di detrarre dal 730 le eventuali spese residue non coperte dal SNN. Per chi invece non usufruisce del bonus psicologo, si specifica che solo il 19% del totale complessivo delle spese sostenute è detraibile ma, prima di calcolare la cifra esatta va sottratta dal totale la somma di 129,11 Euro a titolo d franchigia.

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