La pensione non è più irrevocabile: devi restituire tutto anche per un errore di pochi euro

Per la pensione cambia tutto, ora non è più irrevocabile. Anche per un errore di pochi euro, rischiate di dover restituire tutto.

Ci sono spiacevoli novità in vista per ciò che riguarda la pensione in Italia. Un argomento che continua ad essere caldissimo, tenendo conto del fatto che ci sono aumenti e diminuzioni legate al proprio reddito e a quella che è l’aliquota IRPEF prevista. Ma non solo, perché si parla anche di possibili modifiche interne riguardanti quella che è la Legge a tutela di questo sussidio.

Problema per la pensione in Italia, ora non c'è più l'irrevocabilità
Pensione non più con l’irrevocabilità, ecco cos’è successo – Cinturaovest.it

Tra le altre cose, negli ultimi giorni è emersa una problematica ulteriore riguardante proprio la pensione. E nello specifico la sua irrevocabilità. Ora anche per un singolo errore si rischia di dover restituire tutto, ed è quanto successo di recente ad un cittadino altoatesino andato in pensione 5 anni fa con la Quota 100. Ecco cos’è successo, ora si è creato un precedente che dunque potrebbe interessare anche voi.

Pensione non irrevocabile: ecco che cosa potrebbe succedere

Un singolo caso che però ha scatenato una bufera e che ora rischia di interessare anche voi. La pensione non è più irrevocabile, e quindi anche per un singolo errore di pochi euro rischiate di dover restituire tutto. Con somme che possono facilmente superare le migliaia di euro, senza che possiate fare il minimo ricorso.

pensione irrevocabile, cosa succede
La pensione non è più irrevocabile, ecco perché – Cinturaovest.it

Ma partiamo dal caso emerso. Un pensionato si è visto perdere la sua pensione di un anno intero pari a circa 19mila euro. Il motivo? Ha lavorato come comparsa in un film per un singolo giorno, percependo uno stipendio di 77 euro netti. Il protagonista della triste vicenda era andato in pensione 5 anni fa con Quota 100, dopo oltre 30 anni di lavoro in una ditta di commercio di termoidraulica.

La brutta sorpresa è arrivata dall’INPS, che gli ha sospeso la pensione per i 5 mesi restanti del 2021 dopo aver scoperto il suo ruolo di comparsa. E non solo, perché l’ente ha anche preteso le mensilità già percepite nello stesso anno in precedenza, con un totale di 19mila euro. E non è l’unico caso, perché la stessa cosa è successo anche ad un altro lavoratore veneto che ha lavorato a chiamata presso l’agenzia di un amico. Percependo 1600 euro in 5 mesi. Dopo che l’Inps lo ha scoperto, gli ha tolto la pensione e gli ha chiesto tutte le mensilità precedenti.

Ma per quale motivo è avvenuto ciò? Per via delle regole presenti nelle misure pre pensionamento come possono essere la Quota 100, 102 e 103. Dove si legge che, chi accetta di andare in pensione in anticipo, ha l’obbligo di non cumulare la pensione con alcun altro reddito da lavoro. Ad eccezione di quello da lavoratore autonomo occasionale col limite di 5mila euro lordi annui.

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